Si Claudio, hai proprio ragione. Quest’anno dobbiamo guardare i mercati proprio attraverso la lente della pandemia. Abbiamo vissuto una recessione rapidissima, molto profonda, ma che ha avuto una risalita economica, e anche dei mercati finanziari, altrettanto repentina. Risalita che però non è stata uguale per tutti i settori e per tutte le aree dell’economia. Infatti alcune aree
tradizionali si sono riprese un pochino, ma poi hanno ricominciato a declinare. Questo ha portato alcuni operatori a parlare di ripresa a “K”, in cui ci sono dei settori nuovi che l’epidemia ha favorito, come il settore sanitario, il settore della digitalizzazione dell’economia e anche il settore legato alla cura dell’ambiente che non solo si sono riprese velocemente ma hanno addirittura superato i livelli di attività economica precedenti all’inizio della pandemia. Mentre altri settori sono ancora ben sotto rispetto ai valori che avevamo visto alla fine del 2019. L’arrivo del vaccino potrebbe rappresentare un punto di svolta rispetto a questo andamento.
Si, in Arca l’investimento tematico ha assunto nel corso degli anni un’importanza sempre maggiore. È un modo diverso di guardare agli investimenti azionari, non tanto dal punto di vista della scelta dei singoli titoli, ma della scelta dei trend di lungo periodo che noi riteniamo possano appunto, con il passare del tempo, sovraperformare il resto dell’economia e quindi dei mercati. Quest’anno la pandemia ha accelerato molti dei processi già in atto, come ad esempio il processo della digitalizzazione dell’economia, il telelavoro è diventato sempre più importante per tutti, e questo ovviamente ha portato anche ottime performance dei titoli legati a questi settori, a questi temi. Nella slide potete vedere i temi che noi avevamo individuato in passato, e che compongono il portafoglio tematico di Arca. Questo portafoglio è presente in maniera molto importante su Arca Opportunità Globali, e in maniera diversificata a seconda delle caratteristiche di ciascun singolo Fondo sugli altri Fondi della gamma dei Bilanciati.
Come vedete quest’anno molti di questi temi hanno performato bene, in particolare sottolineiamo anche oltre i tecnologici e al settore sanitario, anche il settore aurifero che ha beneficiato dell’espansione monetaria che le Banche Centrali hanno dovuto mettere in atto per far fronte alla pandemia.
Sì, noi riteniamo che nel lungo periodo il settore tecnologico, della digitalizzazione, siano settori molto interessanti, e che possano continuare il loro trend di avere un’importanza sempre maggiore all’interno delle nostre economie. Tuttavia nel medio periodo dobbiamo tenere presente che la comparsa di un vaccino potrebbe spingere una sottoperformance del settore tecnologico, che quindi è un po’ diventato un settore più difensivo, che è una cosa molto inusuale rispetto a quello a cui siamo abituati. Infatti la comparsa di un vaccino spingerebbe al rialzo i mercati, ma questo rialzo sarebbe guidato probabilmente dai settori più tradizionali e che quindi assumerebbero un beta più alto rispetto ai settori tecnologici, cosa che normalmente invece non avviene.