Rapporto di Previsione 2017. La situazione italiana | Prometeia

Il Segretario generale di Prometeia Associazione, Lorenzo Forni, commenta le stime di crescita per l’Italia a Luglio 2017. Lo fa interpretando i dati del rapporto di previsione che la società emette ogni mese. Il Rapporto di Previsione rappresenta da oltre 40 anni uno strumento prezioso a supporto dell’analisi e della previsione, sia del contesto macroeconomico globale sia dell’evoluzione dei mercati di riferimento per imprese industriali e dei servizi, public utilities ed enti pubblici, banche e operatori finanziari.

In occasione del rapporto di luglio, è stata rivista al rialzo la crescita italiana per l’anno in corso. Si è passati da 0,9% a 1,2%. Stessa cosa è stata fatta per gli anni a venire.

L’Istat ha rivisto i dati del primo trimestre, compresa la crescita. C’è una leggera discrepanza tra le due analisi, con quella di Prometeia leggermente meno ottimista. Le ragioni per questo sono varie.

Il primo trimestre

Il primo trimestre è stato soprattutto sostenuto dalle scorte, dai consumi e dagli investimenti in costruzioni. Questo è in controtendenza con l’andamento che sta prevalendo a livello europeo; qui sono soprattutto gli investimenti in macchinari e le esportazioni nette che hanno sostenuto la crescita.

Il futuro secondo il rapporto di previsione

Nonostante questo 1,2% previsto per il 2017, andando avanti ci sono vari fattori che tenderanno a moderare il tasso di crescita; tra questi, evidentemente, il rientro della politica monetaria della BCE e la correzione dei conti pubblici che l’Italia dovrà continuare a fare obbligatoriamente.

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