Rapporto di Previsione 2017: il contesto internazionale | Prometeia

Il Segretario generale di Prometeia Associazione, Lorenzo Forni, commenta le stime di crescita internazionale del Rapporto di previsione – Luglio 2017.

Continua a consolidarsi il ciclo economico globale: +3,3% nel 2017, +3,4% nel 2018, nonostante una crescita Usa minore delle attese.

In Italia la crescita quest’anno sarà la più alta dal 2010. +1,2% grazie alla buona congiuntura mondiale e agli effetti cumulati delle politiche fiscali e monetarie espansive. Una finestra di opportunità per mettere in sicurezza i conti pubblici e proseguire le riforme.

Questi i principali temi del Rapporto di Previsione di luglio 2017.

rapporto di previsione
rapporto di previsione

Decisioni del rapporto di previsione

In occasione di questa release, sono stati riviste al rialzo le previsioni di crescita per l’economia globale e quella italiana, come accennato. Il contesto globale è favorevole, partendo dal commercio internazionale; nella prima parte dell’anno quest’ultimo ha superato il 4%, cosa che non succedeva da vari anni.

Alcuni paesi emergenti sono riusciti a stabilizzare le loro economie. Un esempio sono la Russia ed il Brasile. La Cina, nei primi due trimestri ha avuto addirittura una crescita superiore alle attese. Quindi, il contesto internazionale sta entrando in una fase in cui i punti deboli sono limitati.

Ovviamente, pesa l’incertezza degli Stati Uniti. L’Amministrazione ha presentato una proposta di bilancio che in qualche maniera cambia le carte in tavola. Non si parla più di uno stimolo fiscale ma, anzi, prevale probabilmente la preoccupazione per la correzione dei conti. Quindi, la crescita degli USA è stata rivista al ribasso, anche se solo di qualche decimo di percentuale, all’attuale 2,1%.

Conclusioni

Guardando avanti, non ci si aspetta una ulteriore accelerazione. Sono molte le ragioni di cautela. Tra le prime, ovviamente, un rientro delle politiche monetarie rispetto all’atteggiamento estremamente espansivo degli ultimi anni. Ed in parte anche delle politiche fiscali, da tutte e due le parti dell’Atlantico.

Altri post che potrebbero interessarti

Ottimizzato da Optimole