Mercato azionario italiano. L’outlook autunnale di Ersel

Intervista a Marco Nascimbene, gestore del fondo Fondersel PMI, sulle prospettive del mercato azionario italiano. Il gestore offre la propria view sull’autunno dei mercati.

Il mercato azionario italiano, dopo aver raggiunto i massimi all’inizio del mese, ha iniziato una fase laterale. Questa fase è stata dovuta in parte alle preoccupazioni per il referendum catalano e, soprattutto, al settore bancario. Cosa è successo?

E’ successo che la BCE ha deciso di disciplinare in modo più rigido gli accantonamenti per i nuovi crediti in sofferenza a partire dal 2018. Ha anche espresso l’intenzione di introdurre nuove misure per ridurre il peso delle sofferenze attualmente in essere sui bilanci bancari.

Questo secondo aspetto ha preoccupato in modo particolare gli investitori, vista l’importanza (negativa) che questa voce ha sul bilancio di alcune banche nostrane.

L’outlook sul mercato

Si aspetta di vedere quale saranno le decisioni definitive da parte del regolatore; questo anche a causa delle turbolenze politiche europee ed italiane seguite alle decisione della BCE. Da un lato, il settore bancario stava attraversando un momento positivo (numeri in miglioramento), con l’entrata conseguente di nuovi investitori. Dall’altro, queste nuove  norme preoccupano perché ancora non si capisce quale possa essere l’impatto finale delle misure regolatorie. Pertanto, si preferisce rimanere esposti sulle banche più solide ed attendere che cosa dirà il regolatore.

Gli altri settori del mercato

Continua la grande positività del settore industriale. Il buon andamento dell’economia globale permette alle aziende di postare buoni numeri. Le prospettive per i prossimi mesi continuano ad essere positive.

Anche i settori legati ai consumi interni mantengono una buona positività, anche se esposti maggiormente sul settore domestico. L’andamento dell’economia italiana ha iniziato a migliorare, ed a dare segnali realmente positivi. Quindi, anche le società maggiormente esposte sul settore domestico possono continuare ad esprimere numeri positivi.

Ha continuato a performare molto bene il settore delle PMI, sia per i continui afflussi di liquidità (effetto PIR), sia perché il settore è sovrappesato sugli industriali.