Mercati finanziari. Come va il mercato azionario italiano? | Ersel

Intervista a Marco Nascimbene, gestore del fondo Fondersel PMI di Ersel, sulle prospettive dei mercati azionari italiani.

I mercati nel 2017

Anno record il 2017 per il mercato azionario italiano, ed in particolare per le medium e small caps. Andamento favorito soprattutto dalla buona crescita economica. Quest’ultima è tornata, dopo molti anni difficili, sia sull’Italia che sull’Europa. Ci sono state anche revisioni al rialzo sulle aspettative, cosa che non accadeva da molti anni.

Inoltre, per le PMI, la nuova normativa sui PIR ha favorito importanti flussi di investimento. Molte società interessanti e con ottimi fondamentali sono state così riscoperte, anche grazie a questa rinnovata liquidità. In tale contesto, il settore migliore è stato quello industriale, favorito proprio dalla ripresa accennata in precedenza. Inoltre, dopo tanti anni difficili, le società avevano realizzato importanti risparmi sui costi, e si erano efficientate. Con un andamento favorevole della domanda, hanno capitalizzato il tutto, aumentando gli utili e, di conseguenza, i dividendi.

Il mercato bancario

Buon inizio d’anno, ma poi sono tornate le preoccupazioni, soprattutto a causa degli NPL. Ciò che ha scatenato il tutto è stata la richiesta della supervisione bancaria europea di ridurre l’incidenza di queste sofferenze. Di conseguenza, c’è stata nuova incertezza, anche a causa della mancanza di definizione di linee guida precise; queste ultime verranno definite nel corso del 2018.

Le attese per il 2018

Il buon andamento di economia e fondamentali aziendali può continuare; di conseguenza, il mercato può proseguire a fare bene. Tuttavia, a marzo ci saranno le elezioni politiche. I sondaggi dicono che ci sarà un risultato elettorale molto frammentato, senza garanzia di un governo certo. La stabilità politica, invece, sarebbe fondamentale per far continuare il paese sulla buona strada della crescita e del risanamento dei conti pubblici. Quest’ultima cosa, infatti, se la aspettano sia a livello dei partner europei, che a quello globale.

Questo andamento incerto di inizio anno si spera venga riassorbito proprio grazie alla forza dell’economia, e delle aziende in generale.