Mario Unali, Portfolio Manager del team Multimanager di Kairos a Londra, illustra come i fondi hedge si sono rivelati uno strumento adeguato per affrontare la volatilità del mercato nel 2020 e di come, da un punto di vista di asset allocation, diventa fondamentale affidarsi a prodotti che possono assicurare una gestione attiva del portafoglio.
Mah… noi osserviamo mercati turbolenti, mercati volatili e che crediamo continueranno ad esserlo anche nei prossimi mesi. Il 2020 ci ha offerto un contesto molto difficile da un punto di vista macro. La seconda ondata di pandemia in questo momento sta impattando le aspettative di crescita economica, e con esse anche l’andamento dei mercati azionari.
Proprio per questo l’andamento dei mercati riflette una continua oscillazione tra il panico, a volte generalizzato tra gli investitori, per quanto sta accadendo come conseguenza del virus, e la forte euforia che invece contraddistingue alcune fasi come l’estate di quest’anno per i possibili effetti positivi delle politiche di stimolo monetario e fiscale adottate da banche centrali e governi.
Quindi da un punto di vista di asset allocation diventa fondamentale affidarsi a veicoli, a prodotti come i fondi hedge, che possono assicurare una gestione attiva del portafoglio.
Gli hedge hanno fatto, nel 2020, il lavoro che ci aspettavamo. Lo avevamo detto alla fine dello scorso anno, sarebbe stato davvero l’anno buono per questa asset class. Siamo entrati nel gennaio, nel febbraio di quest’anno con una volatilità dei mercati azionari molto, molto contenuta, bassa eccezionalmente, anche su base storica abbiamo approfittato di questa volatilità così bassa per acquistare protezione sulle nostre gestioni, e quindi per proteggere i portafogli da eventi avversi come poi il coronavirus nel corso di febbraio e di marzo. Quindi le nostre gestioni sono state protette da questi cali davvero senza precedenti di mercato, e poi hanno potuto, nel corso della fine della primavera e dell’estate, sfruttare l’ondata positiva di rialzi sull’azionario.
Insieme a questo ci sono stati tantissimi trade a livello globale non correlati ad azionario, quindi trade sulle curve dei tassi, opportunità davvero importanti senza precedenti nei mercati valutari. Quindi questo è un po’ lo strumento che crediamo sia il migliore per il mercato dei prossimi mesi. Quindi strumenti diversificati, strumenti liquidi, strumenti agili, flessibili, in grado di trasformare ancora una volta dei rischi in opportunità.
Noi offriamo un prodotto come il Kairos Multistrategy, dove l’analisi fondamentale è assolutamente il tratto distintivo delle gestioni. Quindi riuscire a cogliere tutte le opportunità a livello globale dal lato lungo del portafoglio, quindi con un ottica rialzista. Ma che con un’ottica ribassista, cercando di evitare, o anche addirittura di cavalcare, i trend negativi che interessano alcune industrie tradizionali nel nuovo mondo.
Quindi continuiamo ad essere una fabbrica di prodotto innovativo, continuiamo a fare investimenti davvero caratterizzati da una fortissima analisi fondamentale, a differenza di chi continua ad investire come replica di fondi e di asset class che sono destinate ad essere sempre più volatili nel contesto del post Covid.