Scenario macroeconomico globale di maggio. Il punto di Ersel

Intervista ad Alberto Cattaneo, del team delle gestioni patrimoniali Ersel, in merito allo scenario macroeconomico globale.

Ripresa sincronizzata

In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad una ripresa sincronizzata del ciclo economico mondiale. Il tutto è visibile soprattutto nel settore manifatturiero. Tutte le principali aree mondiali mostrano incrementi della produzione industriale. Contestualmente, migliora anche la fiducia degli imprenditori esposti a questo settore.

Questo fatto comporta una ripresa, anch’essa sincronizzata, del ciclo degli utili. La profittabilità in USA si mantiene lungo le attese tracciate ad inizio anno; le imprese europee e quelle dei paesi emergenti hanno addirittura rivisto al rialzo la prospettiva degli utili. Sempre in trend favorevole gli utili delle società giapponesi.

Scenario macroeconomico. Reflazione

Quello che sembrava un ciclo reflazionistico, innescato dalle politiche che si attendeva dalla nuova amministrazione americana, si sta in realtà manifestando come una situazione reflazionistica globale. Gli States non sono solo il primo ed unico attore di questo fenomeno, ma sono supportati dalle contestuali situazioni in Europa e nei paesi emergenti.

Il tratto saliente della congiuntura è quindi proprio la simultaneità con cui la ripresa economica si sta manifestando nelle varie aree.

Banche centrali

Questa situazione è ovviamente stata fotografata dalle banche centrali. E’ da attendersi, quindi, che il processo di revisione delle politiche monetarie ultra accomodanti continui. Lo sta già facendo la FED, che ha rialzato il costo del denaro più volte, e continuerà a farlo sia quest’anno che il prossimo. In Europa, il settaggio attuale è ancora di politiche ultra espansive; si pensa che nelle seconda parte dell’anno, e nel prossimo, la BCE incominci a rivedere il proprio stimolo. Draghi, infatti, ha già dato un giudizio dell’economia favorevole; manca però ancora l’inflazione. Se le attuali tendenze dell’economia continueranno, essa non tarderà a manifestarsi, comunque, ed a far rialzare i prezzi.

Quindi, in definitiva, In Europa non si parla più se potremo vedere una restrizione delle politiche monetarie, ma piuttosto quando questo avverrà.

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