Mercati. Gli aggiornamenti di fine estate 2018 | Moneyfarm Italia

Finita l’estate i mercati si scaldano con temi vecchi e nuovi: il punto sui più recenti avvenimenti economico-finanziari con Roberto Rossignoli, Portfolio manager Moneyfarm.

Divergenze rischiose

Il grafico mostra l’andamento della correlazione tra azioni e obbligazione in diversi paesi europei. Si nota che la correlazione tra azioni e obbligazioni di Francia, Spagna e Germania è andata leggermente crescendo negli ultimi mesi, mentre in Italia, si è mossa in direzione opposta. La divergenza tra l’andamento della correlazione in Italia e nel resto d’Europa segnala l’esistenza di un rischio specifico intorno al debito sovrano italiano, rischio probabilmente derivato dalla percezione di una crescente distanza tra Roma e Bruxelles intorno ai temi fiscali.

correlazione tra azioni e obbligazioni
correlazione tra azioni e obbligazioni

Basse aspettative

Il grafico mostra le aspettative dei mercati per un secondo rialzo dei tassi da parte delle Fed prima della fine dell’anno. Come si può notare mentre il consenso sul fatto che ci sarà almeno un rialzo è quasi unanime, le probabilità di un secondo rialzo sono stimate tra il 60% e il 70%, nonostante la Fed stessa abbia annunciato che i rialzi saranno due.

aspettative dei mercati per un secondo rialzo dei tassi
aspettative dei mercati per un secondo rialzo dei tassi

Anche le aspettative di medio termine degli operatori sono cambiate. La curva dei tassi overnight sul dollaro si è notevolmente appiattita, segnalando a nostro avviso come l’interruzione della politica di rialzo della Fed sia vista come più vicina e soprattutto come le condizioni economiche in peggioramento richiederanno, secondo gli operatori, un livello di tassi monetari più basso di quanto previsto fino a un mese fa e di quanto previsto dalla FED stessa.

livello di tassi monetari più basso
livello di tassi monetari più basso

Giù in Italia

Ad agosto la performance dei principali listini europei è stata negativa. Questo è soprattutto vero per quanto riguarda l’Italia che ha lasciato sul terreno oltre l’8% del proprio valore.

performance dei principali listini europei
performance dei principali listini europei

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