Salute. Come trarre profitto dall’invecchiamento della popolazione | Morningstar UK

Prodotti farmaceutici, intelligenza artificiale e robotica – Mohammed Syed di Coutts spiega come gli investitori possono trarre vantaggio dai cambiamenti demografici collegati al settore della salute.

Siamo qui oggi per parlare di dati demografici. Ora stiamo sentendo un sacco di negatività che circondano in particolare i dati demografici nel mondo occidentale, l’invecchiamento della popolazione, l’onere per l’economia. Luoghi come il Giappone, dove hanno una popolazione molto anziana. Ma tu sei qui per dire che in realtà c’è un caso di investimento, un’opportunità di investimento in quel cambiamento demografico.

Sì, è corretto. Penso che se si guarda alle tendenze degli ultimi anni, è stato il caso direi probabilmente degli ultimi 20, 30 anni. I paesi sviluppati hanno popolazioni invecchiate da un bel po ‘di tempo, e come hai giustamente sottolineato il Giappone e la Corea del Sud sono quelli che guidano questo trend. Ma con ciò arrivano significative opportunità per entrambi gli investitori, ma anche per come i governi trattano le popolazioni, ed anche come far crescere le popolazioni più giovani. E questo ci porta dentro – nell’area in cui siamo particolarmente focalizzati, che è l’assistenza sanitaria. Pertanto, l’assistenza sanitaria ha implicazioni a livello globale sia per le popolazioni che invecchiano, sia per le popolazioni più giovani e per alcuni dei cambiamenti in atto. E’ un momento molto emozionante, ed è anche francamente un momento molto eccitante per essere quello che chiamo “vivo”.

E cosa ne pensi di queste aziende farmaceutiche che rendono interessanti queste opportunità di investimento, perché tradizionalmente i prodotti farmaceutici sono stati un investimento abbastanza controcorrente. Quindi affidarsi a un particolare farmaco quando quel farmaco non è più di proprietà di quella singola azienda farmaceutica, ci sono preoccupazioni sulla valutazione, ecc. Ma questo è un vantaggio specifico, vero?

Lo è, ma penso che se si amplia ciò che l’assistenza sanitaria significa veramente, va ben oltre le società farmaceutiche. Quindi, hai tendenze significative in quella che ora viene definita tecnologia medica. Hai miglioramenti significativi nel potere della concorrenza. Quindi, con il calcolo quantistico a bordo, avremo simulazioni mirate fatte intorno ai farmaci, attorno a ciò che è efficace. Avremo anche importanti progressi nella ricerca sul cancro, in complesse malattie neuro-scientifiche.
C’è un istituto che il governo britannico ha istituito molto recentemente chiamato Francis Crick. Sta facendo una ricerca pionieristica, che ha un impatto sulle popolazioni veramente globale, e su tutto ciò che è veramente complesso. Quindi, l’assistenza sanitaria, di cui il farmaco è solo una verticale, è davvero ampia, molto eccitante, ma anche molto impegnativa. Così velocemente come penso che la scienza medica stia migliorando sé stessa, le persone stanno anche scoprendo nel mondo scientifico quali siano le loro ipotesi storiche intorno a ciò che diffonde il cancro, o che cosa causi il cancro, o come si curino i tumori. E questo è il potere della concorrenza; penso alla ricerca, penso anche a come viene condotta la ricerca e chi appoggia alcune delle scoperte, perché non è più solo una questione di paesi sviluppati, è nei paesi in via di sviluppo ed è in tutto il globo.
Ti darò un esempio, sui virus Dengue e Zika. Storicamente, la percezione era che la febbre dengue fosse realmente tropicale, ma era in paesi in gran parte poveri. Ma, in realtà, attraversa la Florida, attraversa Singapore, attraversa chiaramente l’Africa e anche l’America Latina. E l’efficacia di come si sradichi Dengue si è avuta grazie ad una società del Regno Unito. È uscita dall’Università di Oxford, uno spin-off, ed è ora un’istituzione globale quotata in borsa. Queste sono alcune delle cose che stanno avendo un impatto sull’assistenza sanitaria come settore.

Che dire della robotica, e hai detto tecnologia medica all’inizio di quella risposta? Penso che sia uno spazio piuttosto eccitante, ma uno in cui l’idea e la realtà sono leggermente svincolate, al momento. Amiamo l’idea di avere questi robot per prendersi cura degli anziani. Quanto siamo lontani dal farcela?

Beh, varia. In chirurgia robotica direi che siamo relativamente avanzati. Ma sta migliorando sempre. Nella cura robotica penso che sia molto presto ed è molto presto. Ma chirurgia con robot o braccia robotiche, certamente nel Regno Unito è in giro da un decennio e continua a migliorare. Lo stesso vale per il Giappone, e lo stesso vale per la Germania e gli Stati Uniti. Quindi, penso che dipenderà da quale fine della robotica guardiamo. L’altro è l’uso di ciò che viene chiamato machine learning. L’apprendimento automatico viene applicato in modo molto efficace nella simulazione di ambienti che consentono la formazione di determinati batteri, e quindi è possibile simularlo a un ritmo molto più veloce e con malattie molto più rapide in laboratorio, in un ambiente sicuro, e quindi individuare i modi per eliminarli.

E hai già menzionato una compagnia che era leader per l’eliminazione o il controllo della febbre Dengue e Zika. Ci sono altre società particolari che pensi stiano davvero fissando questa tendenza?

Ci sono molte aziende, francamente, in tutto il mondo. Parte del nostro lavoro è non tanto identificare le singole aziende, ma guardare i fondi che stanno guardando queste aziende. Quindi, abbiamo investito in due fondi; uno è Polar Capital Healthcare Fund, che esamina alcune di queste società di servizi medici, comprese le società farmaceutiche, compresa la ricerca, e investe con quelle. E’ questo che stanno facendo. Ma abbiamo anche un approccio a bilanciere, per alcuni dei nostri clienti; ovvero, la rotta quotata dei mercati pubblici, e poi abbiamo una rotta privata non elencata.
E così la società a cui ho fatto riferimento in precedenza per il virus Zika era per i nostri clienti, che hanno la raffinatezza ed hanno i mezzi per investire in società private. Abbiamo un team che guarda a questo, chiamato servizio di opportunità di investimento, e che guarda alle aziende biotech e medtech. Ma questo include anche gli apparati tecnologici. Cioè, che si tratti di armi robotiche, eccetera. C’è un ampio spettro sul quale giochiamo, e su come accediamo a quel particolare settore.

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