C’è una grossa differenza tra giocare in borsa (sbagliato, anche concettualmente) ed investire nei mercati finanziari (corretto). GPInvest lo spiega con chiarezza in questo video.
Introduzione
Niente di più sbagliato, quindi! In questo video verrà spiegata la differenza tra giocare in borsa e investire nei mercati finanziari; soprattutto, perché i mercati finanziari siano lo strumento di investimento migliore per un piccolo e/o medio risparmiatore che inizia, appunto, ad investire.
Prima di approfondire i pro e i contro dei mercati finanziari, bisogna fare un’opportuna premessa. Bisogna capire qual è la differenza tra investimenti quotati e non quotati.
Investimenti quotati e non quotati
Un’azione di una qualsiasi società che si trovi in una qualsivoglia Borsa valori è un’investimento quotato. Significa che esiste la possibilità di scambiare le azioni di quella società su un determinato mercato. Non ci sono limiti; si può investire o disinvestire nel titolo di quella specifica società a proprio piacimento. Questo è uno dei principali vantaggi dell’investimento quotato.
Acquistare o vendere un immobile, invece, è diverso. Una casa è un investimento non quotato. Questo perché non c’è sempre qualcuno disposto a fare un’offerta per comprarla, se volessimo venderla, e perché non c’è un mercato regolamentato, come Borsa Italiana (ad esempio) che tuteli acquirenti e venditori.
Quindi c’è una grande differenza tra l’investimento nei mercati finanziari e l’investimento immobiliare. Per il primo c’è sempre una domanda di acquisto e un’offerta di vendita per una determinata azione; per l’altro, siccome di casa propria magari ce n’è solo una, non c’è questa possibilità, e bisogna aspettare delle offerte di acquisto, e scegliere la migliore, nel caso si voglia vendere.
Il primo punto a favore per l’investimento nei mercati finanziari: la pronta liquidabilità.
I pro dell’investimento nei mercati finanziari
Un investimento nei mercati finanziari è anche facilmente frazionabile. Vale a dire che la cifra a disposizione per essere investita può essere divisa in più strumenti per comporre un portafoglio ben diversificato. Con una casa questo non si può fare; il proprio investimento è tutto concentrato nell’immobile, e solo lì.
Ci sono molti altri vantaggi legati all’investimento in strumenti quotati. Ad esempio, i costi per poter investire sono molto inferiori rispetto all’investimento in beni non quotati. Ci sono anche vantaggi dal punto di vista della trasparenza e della quantità di informazioni a disposizione dell’investitore. Questo perché i mercati finanziari sono regolamentati, e chi vi opera deve seguire determinate procedure definite dalle autorità di competenza (la Consob, per esempio).
I contro dell’investimento nei mercati finanziari
I mercati finanziari, come si saprà certamente, sono spesso soggetti a forti volatilità. In altre parole: l’emotività degli investitori in certi momenti è molto elevata, e spinge i prezzi dei titoli fortemente al rialzo o al ribasso.
A ciò si aggiunge che l’investitore è molto spesso vittima di un eccesso di informazioni, molto spesso irrilevanti, che lo possono portare a commettere errori.
