Investire oggi: l’analisi dei mercati finanziari di Aprile 2017 | Pictet Italia

Marco Piersimoni, Investment Advisor di Pictet AM Italia, illustra i diversi focus tematici che compongono lo scenario finanziario del mese di aprile. Come investire oggi? Quali sono i principali temi macro?

A caldo delle tensioni che coinvolgono le grandi potenze sul fronte siriano, si presta attenzione sul dato del mercato del lavoro USA e sul prosieguo, turbolento, dell’agenda Trump. La FED annuncia una possibile riduzione del bilancio a cui seguirà, puntuale, la reazione del dollaro.

Scenario macro post bombardamento USA in Siria

La creazione di occupazione in America rimane piuttosto solida. Sono però emerse delle differenze importanti tra l’indagine del mercato del lavoro delle famiglie e quella delle imprese.

Se il tasso di disoccupazione scende in maniera importante, la creazione di occupazione a livello imprenditoriale mostra un mercato meno dinamico.

Mercato del lavoro USA
Mercato del lavoro USA

Nel complesso, gli indici di sorpresa economica sono in buona salute soprattutto nei mercati sviluppati, in particolare USA ed Europa.

Indici di sorpresa economica
Indici di sorpresa economica

Umori politici

In America, il partito repubblicano di Trump non è riuscito a far passare la legge per cancellare l’Obamacare. Smacco piuttosto importante, che ha portato anche ad un ripensamento sull’applicazione dell’agenda di Trump nei prossimi mesi o trimestri. Questo fatto riguarda soprattutto la parte fiscale, quindi taglio delle tasse e spesa per infrastrutture.

Dal lato FED sono emerse comunicazioni importanti, in particolare riguardo alla possibile riduzione del bilancio nel corso del 2017.

Bilancio delle banche centrali
Bilancio delle banche centrali

La FED, tramite molti dei suoi esponenti, aveva già iniziato ad esprimersi su questo tema, ma averlo voluto mettere per iscritto sulle minute indica un livello di attenzione molto alto. Probabilmente si vuole seriamente prendere in considerazione la possibilità di limitare o ridurre i reinvestimenti sui titoli che vanno in scadenza.

Questa riduzione del bilancio ha un impatto anche sul fronte tassi. Ridurre prima il bilancio vuol dire fare meno aumento dei tassi. A questa minor velocità sull’aumento dei tassi sta reagendo il dollaro, che non ha più molta forza nei confronti delle altre valute.

In Europa, Draghi ha parlato di fronte agli osservatori professionali della politica della BCE. Ha confermato un messaggio confortante, con l’obiettivo di mantenere lo stimolo quantitativo. Lo stimolo rimarrà fintanto che l’inflazione non raggiungerà una “velocità di fuga” indipendente dalla politica monetaria, e ben diversificata su tutti i paesi.

Incombono inoltre le elezioni francesi. Il 23 aprile il primo turno, il 7 maggio il secondo. Secondo le probabilità implicite del mercato dei broker (scommesse), la probabilità della Le Pen presidente dopo il secondo turno sono di poco inferiori al 30%. In tutto questo, lo spread tra Bund e OAT è intorno a 70 punti base.

Conclusioni

I mercati sono pressoché immobili. Pesano effettivamente le incognite politiche ed una relativa stabilità macroeconomica. Probabilmente, nel corso delle prossime settimane, vedremo mercati più attivi.

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