Che cosa sono le obbligazioni? | DaDaMoney

Che cosa sono le obbligazioni? Si tratta di titoli di credito emessi da un soggetto (l’emittente, appunto) che può essere una società privata (in questo caso si parla di corporate bond) o da uno Stato (allora si chiamano titoli governativi) per finanziarsi. Le obbligazioni rappresentano quindi quote di debito.

Quali sono gli obiettivi? Gli emittenti possono ottenere capitali da investire a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle dei prestiti bancari. Gli acquirenti scambiano una disponibilità di denaro attuale con una disponibilità di denaro futura più un “premio”: il rimborso del capitale più un tasso di interesse maggiore rispetto a quello di un investimento in liquidità.

L’investitore che acquista azioni di una società diventa proprietario dell’azienda, sebbene in quota anche piccolissima, a volte minuscola. L’investitore che acquista un’obbligazione, invece, diventa un creditore dell’azienda e si assume il rischio d’impresa. Quali sono i vantaggi? L’azionista ha il diritto di voto nelle assemblee, quindi di dire la propria pro quota. L’obbligazionista non partecipa attivamente alle decisioni dell’azienda, ma ha il diritto di ricevere il pagamento di rimborsi e interessi in modo prioritario rispetto alla remunerazione del capitale (azioni).

Di solito l’investitore viene rimborsato del capitale alla scadenza dell’obbligazione, al valore nominale e in un’unica soluzione. Gli interessi invece sono pagati durante la vita del titolo: si chiamano cedole e hanno cadenza trimestrale, semestrale o annuale. L’interesse può essere fisso, cioè stabilito a priori, o variabile. In quest’ultimo caso è indicizzato a un tasso ufficiale, in genere il Libor o l’Euribor, maggiorato di uno spread e solitamente aggiustato ogni sei mesi. Per fare un esempio, un’obbligazione che ha valore nominale di 1.000 euro e cedola annuale del 5% frutterà ogni anno 50 euro, cioè il 5% di 1.000 euro.

Che cosa sono le obbligazioni convertibili? Sono obbligazioni che, a una scadenza prefissata, possono essere convertite in azioni. Permettono quindi di partecipare al capitale sociale della società emittente o di una appartenente allo stesso gruppo.

Che cosa sono le obbligazioni “zero coupon”? Si tratta di obbligazioni senza cedola. Una tipologia che non liquida gli interessi periodicamente, ma alla scadenza del titolo, assieme al capitale. Il loro rendimento è dato quindi dalla differenza tra il valore nominale ed il prezzo di sottoscrizione. I BOT, ad esempio, fanno parte di questa categoria.

Obbligazioni: rischio

Adesso che sai che cosa sono le obbligazioni, devi fare attenzione al rischio. Come tutti gli investimenti, anche le obbligazioni presentano un possibile rischio per il risparmiatore. “Rischio default”, “Truffa Cirio”, “Tango bond”, ne avrete sentito certamente parlare negli ultimi anni.

Il rischio principale delle obbligazioni consiste nella sopraggiunta insolvenza, cioè nel fatto che il soggetto a cui il risparmiatore ha prestato denaro diventi incapace di pagare gli interessi o rimborsare il capitale. Vi ricorda qualcosa la Grecia?

Il rischio in questione, chiamato rischio di credito, viene valutato attraverso il cosiddetto rating. Si tratta di un punteggio ponderato stabilito da agenzie come Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch. I criteri per assegnarlo spaziano dalla solidità finanziaria alla potenzialità dell’emittente. Le obbligazioni con rating “AAA” sono quelle promosse a pieni voti, ed esprimono quindi il più alto grado di qualità dell’emittente. Ovviamente, minore è il punteggio, maggiore sarà il rischio e quindi il rendimento.

Il rischio di credito, comunque, non è il solo che un obbligazionista assume. Il titolo di credito acquisito, ad esempio, può variare il suo valore nel tempo: il rischio di tasso è legato all’andamento dei tassi d’interesse di mercato per la valuta di riferimento.

È possibile acquistare anche obbligazioni espresse in valute estere. Il rischio di valuta deriva dai cambiamenti nel rapporto di cambio tra due valute, che incidono sul valore di un’obbligazione al momento del rimborso.

Infine, c’è un rischio di liquidità. Quanto maggiore è l’illiquidità di un titolo, cioè la difficoltà a convertirlo in denaro, tanto più è probabile che lo si debba svendere o strapagare.

Obbligazioni: duration

La duration indica la durata finanziaria del titolo. È la data entro cui il possessore di un’obbligazione rientra in possesso del capitale investito, ponderata con il flusso delle cedole. Dipende da tre variabili: vita residua, valore delle cedole e tassi di mercato. Per i zero coupon la durata finanziaria è pari alla durata residua del titolo.

Il calcolo della duration è quindi semplice nel caso di obbligazioni a tasso fisso. Per i titoli indicizzati, invece, bisogna ricorrere a ipotesi probabilistiche.

Speriamo che con questo post ti abbiamo chiarito le idee riguardo a che cosa sono le obbligazioni. Se hai dubbi, scrivete a DaDaMoney attraverso Facebook e Twitter.

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