Come spiega Giorgio Bensa del team gestioni patrimoniali Ersel, hanno proseguito il loro movimento di rialzo. La crescita economica si è diffusa e stabilizzata e gli utili aziendali del primo trimestre 2017 hanno confermato e a volte battuto le attese degli analisti.
Tuttavia, secondo le analisi di Ersel, le valutazioni dei mercati sono “piuttosto tirate” e non consentono di assorbire eventuali turbolenze. Per questa ragione, la SGR italiana ha deciso di ridurre l’esposizione ai mercati azionari, in particolare sull’America, consolidando parte dei profitti realizzati da inizio anno.
Sul fronte obbligazionario, Ersel punta su titoli con scadenze brevi. La remunerazione offerta dai titoli con scadenze più lunghe non è infatti ritenuta sufficientemente interessante.
Ersel ha ridotto l’esposizione al dollaro americano, che nel corso delle ultime settimane si è leggermente indebolito. Il trend è incerto e incerta la risposta della valuta alle decisioni della FED sulla politica monetaria. Se iniziasse un’ulteriore fase di indebolimento, per Ersel si potrebbe concludere che si sta avviando una inversione del trend di forza del dollaro a favore di un ulteriore rafforzamento dell’euro.