Volatilità. Perché è così aumentata l’instabilità dei mercati? | Q Consulenze Finanziarie

Dall’inizio dell’anno è aumentata la volatilità sui mercati; quali le ragioni? Massimo Guerrieri, dello Studio Q Consulenze Finanziarie, fornisce utili indicazioni su come proteggere i risparmi.

Scenario nuovo. Maggiore instabilità, preoccupazioni politiche ed economiche. Quali ripercussioni sugli investimenti? Quali le vere preoccupazioni?

Sicuramente sia la situazione internazionale che domestica solleva qualche dubbio. La maggiore instabilità sui mercati è comunque data dall’enorme quantità di denaro che ha inondato i mercati, cosa mai accaduta prima. Senza regolamentazione adeguata, tutto questo denaro può creare movimenti speculativi che possono fare male agli investitori

Stampa di denaro con pesanti ricadute sulle economie mondiali, quindi?

Certamente. Per rilanciare le economie dopo la crisi del 2008, tutte le banche centrali hanno stampato denaro in sovrabbondanza. Si toccano adesso con mano gli effetti di questa enorme liquidità. C’è una leggera ripresa, con esagerazioni di valutazione sia sui mercati azionari che, soprattutto, quelli obbligazionari. Proprio qui c’è maggior timore che qualcosa possa andare storto.

Le conseguenze per i risparmi quali possono essere?

L’Italia è in una situazione molto particolare. Si trova ad essere l’anello debole dal punto di vista economico; quasi sempre ultimi in tutte le classifiche e con un mercato interno che stenta a ripartire. Ancora non c’è un governo e tra pochi mesi si sforerà il tetto dei 2300 miliardi di debito pubblico (già siamo i terzi peggiori a livello mondiale). Per quanto tempo la speculazione ci lascerà tranquilli?

Come ci si può orientare in questo mondo? Quali linee guida o suggerimenti potrebbero essere utili?

Bisogna destarsi da questo sonno, ed iniziare a valutare bene rischi ed opportunità. Purtroppo, spesso, i risparmiatori non si rendono conto del rischio dei loro portafogli. Fino a pochi mesi fa era ben noto che i principali fondi speculativi avessero scommesso contro le principali aziende italiane, e questa scommessa è ancora attiva.

Non lasciare che le cose corrano da sole, perciò, ma preoccuparsi?

Gestire la preoccupazione è la parola chiave. E non lasciarla nelle mani di altri senza sapere che cosa stia accadendo ai propri risparmi.

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