“I PIR sono una svolta per il mercato italiano”, Giordano Martinelli | AcomeA Sgr

PIR: da quando sono stati introdotti, con la legge di Bilancio 2017, non si parla d’altro. “Si tratta di una svolta per il mercato italiano”, sottolinea il vice presidente di AcomeA Sgr Giordano Martinelli.

I PIR di AcomeA saranno in totale due. Il primo è stato lanciato tre settimane fa. È un fondo flessibile con un investimento azionario che potrà arrivare fino a un massimo del 40%. Il secondo, totalmente azionario, è AcomeA Italia, un fondo già esistente e attivo come PIR-compliant dal 24 maggio.

I vantaggi dei PIR

“Quella dei piani individuali di risparmio è una normativa intelligente”, sottolinea Martinelli. Lo strumento infatti è un vero ponte tra imprenditori e risparmiatori. Consente ai primi di ricevere denaro dai secondi senza alcuna intermediazione del sistema bancario.

“Coi piani individuali di risparmio gli investitori sono incentivati a finanziare il made in Italy”, prosegue il vice presidente di AcomeA. “Così magari si darà agli imprenditori la possibilità di creare nuovi posti di lavoro”. A incentivare i risparmiatori a investire in questa tipologia di fondi è l’agevolazione fiscale. Coi PIR, non pagano tasse sugli utili e sui proventi degli investimenti, purché li detengano per almeno 5 anni. “Un periodo non lunghissimo. Anche se l’effetto che abbiamo dopo 5, 7, 8 anni è niente in confronto a quello che potremo avere dopo 20 o 30 anni per l’effetto della capitalizzazione in assenza di una tassazione.”

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