Mercati finanziari. Il mercato azionario italiano a fine luglio 2018 | Ersel

Intervista a Carlo De Vanna, gestore del fondo Fondersel PMI, sulle prospettive dei mercati azionari italiani. Come stanno andando le cose?

Introduzione

Si sta entrando, in questi giorni, nel periodo più caldo delle trimestrali delle società italiane. Nei prossimi giorni ci sarà, infatti, il reporting del settore bancario, che è quello che pesa di più, e non solo in senso lato, a Piazza Affari.

Si è anche entrati, bene non dimenticarlo, nel periodo più estivo della stagione. Questo cosa comporta? Volumi più bassi, chiaramente. Diventa quindi estremamente importante capire non solo il valore dei numeri che le società riportano, ma anche quanto gli investitori siano al lavoro per reagire a questi dati.

View di mercato

La loro sensazione è che il posizionamento generale sia abbastanza prudente. Sui mercati, infatti, ci sono due grosse incognite. Una è la manovra finanziaria, il DEF, che verrà annunciato solo tra fine settembre, ottobre. Questo sarà un periodo molto delicato, perché il governo dovrà dimostrare di essere in grado sia di mantenere qualche promessa fatta agli elettori, ma anche di non spaventare troppo gli altri stati europei sulle supposte intenzioni di sforare i limiti di budget.

La seconda è più macro, legata alla politica dei dazi introdotta da Trump qualche trimestre fa. Spesso, ad annunci molto roboanti sono seguite iniziative più modeste. L’impressione è che anche gli ultimi annunci in questo senso seguano la medesima strada, cioè ad una soluzione di compromesso.

Conclusioni

L’approccio da adottare deve quindi essere da un lato prudente (ci sono riscompromessochi potenziali), dall’altro sereno (i rischi sono sul tavolo, tutti li conoscono, e non è interesse di nessuno a creare panico che porterebbe a vendite indiscriminate).

La stagione delle trimestrali potrebbe comunque riservare qualche interessante spunto per la seconda parte dell’anno.

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