Fiat Chrysler. Come Marchionne ha salvato entrambe | Fortune Magazine

Sergio Marchionne ha trascorso 14 anni trasformando Fiat Chrysler Automobiles in quello che è oggi. Ecco uno sguardo al suo mandato ed quello che ha fatto.

Come ha fatto a salvare Fiat e Chrysler. Le tappe

  • Giugno 2004. Marchionne viene nominato amministratore delegato di FIAT.
  • Febbraio 2005. Marchionne si mette al lavoro, e fa vedere quanto sia capace, facendo pagare a General Motors 2 miliardi per sganciarsi da tutti i legami con FIAT, che aveva intessuto negli anni precedenti. Questo denaro è stato fondamentale per rilanciare il marcio, ed aiutarlo a realizzare il primo profitto in 5 anni.
  • Giugno 2009. FIAT prende possesso degli asset di Chrysler senza spendere un centesimo (a causa dell’interessamento diretto di Obama, che crede al progetto di rilancio di Marchionne, ed autorizza un prestito ponte con cui FIAT si compra il produttore americano, ndr.). In cambio di questo acquisto, FIAT assicura la condivisione delle risorse ingegneristiche e la propria tecnologia col nuovo partner.
  • Ottobre 2014. Fiat Chrysler Automobiles viene ammessa alla quotazione al NYSE. Dopo poco, la società annuncia lo scorporo del suo marchio di lusso, la Ferrari. Questo fatto ha fornito un considerevole valore alle azioni del titolo FCA.
  • 2017. FCA ha venduto 2 milioni di veicoli negli Stati Uniti, più del doppio delle vendite dei giorni bui del 2009.
  • 2018. Marchionne annuncia che la società ha azzerato il proprio debito.

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