Mercati finanziari. L’opinione di Ersel a fine febbraio

Giorgio Bensa commenta l’andamento dei mercati finanziari in questo inizio anno per conto di Ersel. Come stanno andando le cose?

Il rimbalzo dei mercati finanziari, iniziato verso la fine del 2018, è proseguito con forza anche nel mese di febbraio. E’ stato sostenuto da una politica monetaria più accomodante da parte delle banche centrali. Pensiamo in particolare alla Federal Reserve americana, ed dalle prospettive di un esito positivo nei negoziati sul commercio tra Cina e Stati Uniti.

Siamo quindi passati da una situazione di estremo pessimismo, che aveva caratterizzato i mercati verso la fine del 2018, alla situazione attuale in cui prevale un certo ottimismo, sia riguardo alle notizie che abbiamo appena ricordato, sia riguardo a possibili ulteriori sviluppi positivi per gli investitori.

In questo contesto, le nostre gestioni hanno mantenuto un approccio equilibrato, volto a bilanciare i rischi e le opportunità nell’ambito dei mercati sviluppati. Abbiamo preferito un atteggiamento cauto, in quanto le borse azionarie sono su multipli di valutazione piuttosto pieni, e le prospettive di crescita utili sono piuttosto contenute.

Per quello che riguarda i mercati obbligazionari, sappiamo che i titoli di stato dei paesi sviluppati offrono rendimenti molto, molto contenuti, se non addirittura negativi. Preferiamo invece correre maggiori rischi, avere un approccio più costruttivo sulla parte relativa ai mercati emergenti, in quanto le borse dei paesi in via di sviluppo potrebbero essere le maggiori beneficiarie di un’effettiva chiusura positiva dei negoziati sul commercio internazionale, e le obbligazioni dei paesi emergenti offrono un rendimento congruo con il livello di rischio che comportano.

Questa impostazione di portafoglio ci ha consentito di partecipare efficacemente al rialzo dei mercati, con risultati positivi dei diversi profili di rischio. Non abbiamo in programma particolari modifiche. Anche nel mese di febbraio i movimenti sono stati estremamente limitati, e saranno un po’ funzione degli sviluppi che vedremo nel corso delle prossime settimane, quindi magari un aumento di rischio in caso di sorprese positive. Viceversa, una conferma della cautela in caso di notizie meno costruttive in ambito economico e finanziario.

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