Investire. Le quattro inevitabili verità | VideoFinanza

Luca Tenani, country head Italy di Schroders, suggerisce come meglio investire sui mercati dopo questi prime settimane del nuovo anno.

2018 difficile sui mercati. 2019 iniziato in recupero. Quali aspettative?

  • 2019 denso di sfide;
  • Anno molto diverso rispetto ai precedenti;
  • crescita più debole rispetto al passato;
  • banche centrali più defilate nel sostenere l’economia;
  • anno con molte opportunità, comunque;
  • molti mercati prezzano già rischi di recessione, soprattuto in Europa;
  • spread si sono allargati nel mercato del credito;
  • le opportunità possono essere colte da gestori attivi;
  • investitori e risparmiatori dovranno abitarsi a rendimenti mediamente più bassi di quelli a cui erano abituati prima;
  • ci sarà anche maggiore dispersione di rendimenti tra un titolo e l’altro, un settore ed un altro, un mercato ed un altro;

Quali sono le inevitabili verità dell’investimento per Schroders, buone per gli investitori per i prossimi 10 anni?

Forze economiche

Crediamo che una confluenza di fattori creerà le condizioni per un rallentamento dell’economia globale nel prossimo decennio:

Crescita più lenta nella forza lavoro globale;
Scarsa crescita della produttività;
Popolazioni di invecchiamento;
Un ruolo crescente per la Cina;
Bassa inflazione;
Bassi tassi di interesse;

Questo scenario è simile a quello che abbiamo visto dalla crisi finanziaria globale, dove i mercati azionari e obbligazionari hanno registrato buoni risultati nonostante la bassa crescita e l’inflazione. Tuttavia, la grande differenza per gli anni a venire è che non ci sarà più il vantaggio di una politica monetaria ultra-loose, in cui i tassi di interesse sono stati mantenuti ben al di sotto dell’inflazione.

Man mano che i tassi di interesse si normalizzano e l’allentamento quantitativo (QE) si risolve, pensiamo che ci sarà una maggiore attenzione all’affidabilità degli utili societari man mano che la volatilità del mercato aumenta. Solo perché la crescita del PIL sarà inferiore, non significa necessariamente che la crescita degli utili delle imprese sarà inferiore.

I rendimenti degli indici di mercato saranno anche inferiori, crediamo. Investire passivamente (tenendo traccia di un indice di mercato) non è in grado di raccogliere i rendimenti che gli investitori si aspettano.

L’implicazione è semplice: ci sarà maggiore bisogno di gestori di fondi attivi che possano generare alfa – cioè chi può battere il mercato – nel periodo a venire.

Forze dirompenti

Riteniamo che i disagi arriveranno da una serie di punti di vista negli anni a venire.

Disruption del mercato

  • Cambiare i modelli di finanza. È probabile che le banche svolgano un ruolo ridotto nel finanziare l’attività economica e altre forme di finanziamento aumenteranno di importanza. Prevediamo che il mercato delle obbligazioni societarie si espanderà insieme al private equity e alle alternative come il prestito da pari a pari e il crowdfunding.
  • La fine del QE. È probabile che altre banche centrali seguano il ruolo degli Stati Uniti nel ridurre gradualmente le attività nei loro bilanci. Si trattava di attività acquistate tramite QE – una misura per scongiurare le ricadute successive alla crisi finanziaria. Questo svolgersi aumenterà l’offerta di titoli di stato e obbligazioni societarie al settore privato. Dovrebbe essere accolto data l’attuale penuria di questi beni apparentemente “sicuri” e con i risparmiatori più in pensione che cercano investimenti che possono offrire una maggiore sicurezza finanziaria.

Disruption tecnologica

  • Cambiando i modelli di business. La tecnologia crea sfide uniche per gli investitori attraverso la sua tendenza a distruggere le imprese esistenti e creare vincitori e vinti. Scegliere chiaramente chi è dalla parte giusta del progresso tecnologico continuerà a essere la chiave per i risultati degli investimenti.
  • Spostamento di posti di lavoro. La tecnologia può portare maggiore efficienza nella produzione, ma può anche aumentare lo spostamento nel mercato del lavoro man mano che i lavori tradizionali diventano obsoleti. L’aumento dell’uso di robotica e intelligenza artificiale (intelligenza artificiale) influenzerà una gamma più ampia di professioni. Ciò potrebbe aggravare i problemi di disuguaglianza e potenzialmente portare a un ulteriore sconvolgimento politico.

Disruption ambientale

  • È necessaria un’azione rapida. Le nostre opinioni sul futuro sono complicate da crescenti tensioni tra l’economia reale e l’ambiente naturale – e in particolare il cambiamento climatico. La sfida è in corso da secoli, ma l’azione correttiva dovrà essere molto più rapida per evitare i suoi peggiori impatti.
  • Il danno ambientale non controllato avrà gravi conseguenze economiche e sociali. Mentre l’inazione implica rischi significativi a lungo termine, anche le misure per evitare i peggiori effetti dei cambiamenti climatici si riveleranno necessariamente dirompenti.

Disruption politica

  • Le finanze pubbliche saranno sotto pressione. Le prospettive economiche minano le finanze pubbliche, mentre l’invecchiamento della popolazione aumenterà la spesa pensionistica e la domanda di assistenza sanitaria. La capacità dei governi di soddisfare le aspettative degli elettori diventerà sempre più difficile e potrebbe alimentare ulteriori disordini populisti.
  • La pressione sugli individui crescerà. Le sfide del governo significheranno che le persone dovranno assumersi una maggiore responsabilità individuale per il finanziamento della pensione e dell’assistenza sanitaria.
    L’ascesa del populismo aumenterà la complessità politica. È sempre più probabile che emergano politiche volte a mitigare l’impatto della globalizzazione attraverso restrizioni al commercio, all’immigrazione e ai flussi di capitali.

In sintesi, dopo quasi un decennio di forti ritorni, molti investitori sono diventati compiacenti delle prospettive. Questa valutazione suggerisce che in un futuro più impegnativo i fattori ambientali come l’allocazione degli asset, l’accesso a molteplici fonti di rendimento, la selezione attiva dei titoli e la gestione dei rischi saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi degli investitori nel prossimo decennio.

Mentre entriamo nella fase successiva dell’era della crisi finanziaria post-globale, queste verità ineludibili possono aiutare a guidare gli investitori in un periodo di cambiamenti senza precedenti.

L’analisi completa di Schroders è scaricabile, in inglese, qui.

 

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