Cosimo Pastore intervista il cofondatore e presidente di Moneyfarm, Paolo Galvani, per la sua trasmissione Magazine Soldi all’interno di Magazine7, su La7.
Gli italiani il risparmio lo hanno nel DNA, anche se paradossalmente preferiscono non investirlo. Lo dimostrano i 1367 miliardi di euro depositati nei conti correnti del nostro Paese. I nostri connazionali sembrano quindi non voler rischiare, anche se con i rendimenti dei c/c pari a zero questo significa ridurre il proprio potere di acquisto. Eppure esistono sul mercato delle alternative adatte a tutte le tasche.
I loro timori sono comprensibili. Oggi però ci sono una serie di soluzioni che possono andare incontro ad ogni esigenza. Una di queste è la gestione patrimoniale.
Di fatto, il risparmiatore affida ad un professionista la gestione dei propri risparmi. Questo professionista gestisce questi risparmi cercando di ottimizzare i ritorni, tenendo al contempo conto del profilo di rischio del cliente.
In Italia è vero. Mediamente, l’importo investito con una gestione patrimoniale è di 50.000 euro. Moneyfarm però offre questa soluzione a chiunque, abolendo questa soglia.
Al di là dell’ammontare, ci sono altre considerazioni da fare. Per esempio, le commissioni. Mediamente, in Italia, il costo minimo di una gestione parte dal 2%. Moneyfarm ha deciso di prezzare questa soluzione allo 0,7%. Quindi, l’1,3% ogni anno rimane nel conto del cliente, accrescendo il ritorno economico dell’investimento stesso.
Va poi considerata la trasparenza, ossia la capacità di accedere alle informazioni ed a capire come le gestioni siano costruite. Moneyfarm consente di farlo immediatamente, online, attraverso la loro piattaforma. La stragrande maggioranza delle gestioni sono invece cartacee, e distribuite ogni sei mesi.
Il punto centrale è la fiscalità. Quando si costruisce un portafoglio in maniera indipendente, è difficile fare la compensazione di profitti con le perdite. Invece, è possibile farlo nella gestione patrimoniale. In questo modo, abbattendo la fiscalità, si aumenta ancora il ritorno economico dell’investimento.
La selezione dell’investimento in quanto tale. Oggi ci sono circa 3000 fondi comuni di investimento. E’ molto complicato selezionare da soli ciò che faccia al proprio caso, anche tenendo conto del profilo di rischio.
Di fatto, la gestione patrimoniale è una soluzione comoda, che aiuta il cliente che abbia soldi in un c/c od in un conto deposito, a trovare una soluzione diretta, molto semplice e che lo aiuta a risparmiare nel lungo periodo.
You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/
You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/