Geopolitica. Chi controlla i mari controlla il mondo | Limes

Con controlla i mari, controlla il mondo. Un detto verissimo, soprattutto nella geopolitica odierna, che vede ancora il 90% delle merci transitare via mare.

Punti nodali:

  • La potenza talassocratica, cioè quella che domina i mari, è quella decisiva oggi;
  • Non si può essere una potenza, di nessun tipo, se non si partecipa in qualche modo al controllo delle rotte marittime;
  • Le rotte marittime si controllano attraverso stretti e canali (colli di bottiglia/punti di strangolamento obbligati per le rotte);
  • I 9/10 del commercio mondiale sono ancora via mare;
  • Si capisce ben, quindi, l’importanza del mare e delle rotte che vi sono percorse, commercialmente;
  • L’Italia, negli ultimi decenni, non brilla sulle onde;
  • La principale potenza marittima mondiale è e rimane l’America;
  • Il Regno Unito ha preceduto l’America, in questa classifica. Lo sfidante, adesso, è ovviamente la Cina;
  • Per questo, enorme importanza hanno quei luoghi che fanno parte della parte marittima del progetto della Nuova Via della Seta;
  • A noi italiani questa cosa interessa in particolare, in virtù del Memorandum of Understanding formato con la Cina a Marzo scorso;

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