Bluerating intervista Manuel Noia, Head Contry per l’Italia di Pictet. Le strategie per i consulenti sono al centro del roadshow di Pictet, che inizia in questi giorni.
Verranno toccate 11 città. Gli interventi verranno improntati secondo il consueto sistema di un dualismo prodotti-mercati.
Una prima parte dedicata all’approfondimento delle asset class preferite in questa fase, dove è esprimibile un maggior valore. Una seconda parte dedicata all’approfondimento di economia e mercati, con i loro specialisti.
Il roadshow durerà un mese esatto. Gli argomenti che saranno toccati saranno in particolare su un paio di fondi.
Il primo sarà in merito al nuovo fondo Pictet Corto Europe Long/Short. In questo caso si tratta di un azionario europeo. Ha un grande pedigree, essendo sul mercato da più di 10 anni, e viene offerto adesso anche al pubblico retail italiano; prima era solo per gli istituzionali. Gestisce masse per più di 1 miliardo. Il fondo possiede caratteristiche uniche nel panorama internazionale.
Il fondo adotta una strategia di investimento azionaria long/short. L’obiettivo di una crescita patrimoniale assoluta di lungo periodo è perseguito nel quadro di un’attenta protezione del capitale investito. Il fondo privilegia l’esposizione alle società domiciliate o con sede centrale in Europa, o che esercitino nella regione gran parte della propria attività economica. Investirà fino all’85% del patrimonio in azioni. Potrà investire fino al 15% dei suoi attivi in liquidità.
Vi sarà poi un focus sul mercato azionario. La strategia è chiara: continuare a puntare sulle azioni. Il focus di questa strategia sono i fondi tematici, ed in particolare il fondo Global Defensive Equities. Il fondo rappresenta un ottimo modo per consolidare i guadagni effettuati su azioni ad elevato stile growth, per posizionarsi su uno un po’ più value. In questo caso la strategia è investire a livello globale in società di qualità. Il portafoglio è ben diversificato a livello di titoli, settori e regioni. Il focus geografico è sugli Stati Uniti, e sui beni di prima necessità a livello di settori.
