Apple: senza dubbio l’azienda americana di maggior successo.
Tra l’ubiquità dei loro dispositivi e la fedeltà quasi fanatica dei loro clienti, non dovrebbe sorprendere che Apple sia recentemente diventata la prima azienda da mille miliardi quotata sul mercato azionario americano. Eppure, solo venti anni fa Apple era sull’orlo della bancarotta, e non fu Steve Jobs a salvarla, ma piuttosto il loro più grande rivale all’epoca, Microsoft.
Nel corso degli anni ’90, Microsoft si stava espandendo in modo aggressivo, raggiungendo un’incredibile quota di mercato del 90% nel mercato dei personal computer. Apple, nel frattempo, era in rapido declino: gli sviluppatori stavano facendo sempre meno applicazioni per Macintosh, mentre la licenza per Microsoft Office era in scadenza. Le cose sembravano tristi, fino a quando alla conferenza annuale dell’azienda della Mela, Steve Jobs ha fatto un annuncio molto sorprendente.
Steve Jobs ha annunciato che Microsoft sarebbe stato uno dei principali partner strategici di Apple. Microsoft avrebbe investito $ 150 milioni (oggi sarebbero circa 250 milioni) in cambio di azioni senza diritto di voto, ed in cambio avrebbe concesso in licenza Microsoft Office ad Apple per altri 5 anni.
La reazione del pubblico fu mista, ma alla fine questo si è dimostrato essere la grazia salvifica per l’azienda di Cupertino. Senza questa infusione capitale da Microsoft, Apple sarebbe fallita in meno di 90 giorni. Quindi perché Bill Gates ha fatto questo? Perché ha salvato l’azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak?
In verità, non lo stava facendo per la gentilezza del suo cuore. Invece, ha notato l’incombente minaccia dei regolamenti anti-trust. Sapeva che il Dipartimento di Giustizia si stava preparando a distruggere Microsoft per motivi di monopolio, così fece del suo meglio per sostenere la sua competizione. In sostanza, ha salvato Apple per salvare Microsoft.
Quando la minaccia anti-trust fu risolta nel 2001, Bill Gates vendette la sua partecipazione nei suoi rivali, ed andò avanti. Naturalmente, come oggi sappiamo, Apple ha eclissato Microsoft (e ogni altra società tecnologica), e l’originale quota di 150 milioni di dollari di Bill Gates sarebbe valsa più di 50 miliardi di dollari oggi. Ha perso un bel po ‘di guadagni ma, probabilmente, c’ha guadagnato da altri punti di vista.
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