Deprecated: Function create_function() is deprecated in /www/www.dadamoney.com/wp-content/themes/videopro/inc/widgets/popular_posts.php on line 331

Deprecated: Function create_function() is deprecated in /www/www.dadamoney.com/wp-content/themes/videopro/inc/widgets/widget-recent-comment.php on line 113

Deprecated: Function create_function() is deprecated in /www/www.dadamoney.com/wp-content/themes/videopro/inc/widgets/widget-social-accounts.php on line 75

Deprecated: Function create_function() is deprecated in /www/www.dadamoney.com/wp-content/themes/videopro/inc/widgets/widget-categories.php on line 270
Mercati Finanziari: l’analisi del mese di Dicembre 2017 | Pictet AM Italia – DaDaMoney
Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /www/www.dadamoney.com/wp-content/themes/videopro/inc/megamenu/megamenu.php on line 721

Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /www/www.dadamoney.com/wp-content/themes/videopro/inc/megamenu/megamenu.php on line 725
[v_social_accounts]

Mercati Finanziari: l’analisi del mese di Dicembre 2017 | Pictet AM Italia

Andrea Delitala di Pictet AM Italia delinea la view sui mercati della casa elvetica per l’ultimissima parte dell’anno.

Il 2017 si è rivelato molto più positivo di quanto ci si attendesse in origine. Un anno fa si pensava che il 2017 sarebbe stato l’anno di svolta sui tassi di interesse e la politica monetaria. la cosa è avvenuta, ma solo per la parte a breve della curva. Questo è avvenuto soprattutto in USA, dove ci si attende un ultimo rialzo annuale a dicembre, appunto.

Nel complesso, nel corso del 2017 i vari asset class dei mercati hanno retto bene. Lo hanno fatto perché le banche centrali da un lato parlavano di tapering e cessazione di politiche di sostegno, dall’altro hanno continuato a pompare liquidità (soprattutto Europa e Giappone). Siamo a 2500 miliardi rispetto ai 100 di prima della crisi.

Tuttavia, nel 2018 è nuovamente lecito prepararsi al venir meno dell’attuale sostegno da parte della liquidità. Si dovrebbe passare dai 2500 miliardi appena citati a 500 miliardi.

Quadro macro sui mercati

I dati economici sono stati abbastanza positivi. Piccola delusione sui salari in America, che continuano a non mostrare la progressione che ci si attenderebbe. Il mistero dell’assenza di inflazione salariale perdura… C’è quindi dicotomia tra valutazioni azionarie ancora buone poiché prezzate sulla crescita e quelle obbligazionarie buone perché prezzate sull’assenza di inflazione. Se banchieri centrali ed economisti, che si aspettano nel 2018 una sorpresa dall’inflazione avranno ragione, la dicotomia si risolverà a danno dei bond. Dal punto di vista strategico, la raccomandazione per i prossimi mesi è quindi di essere piuttosto cauti sull’esposizione obbligazionaria.

Nell’anno appena trascorso la volatilità si è decisamente appianata e ad oggi, salvo imprevisti geopolitici, nulla ci porta a pensare che questo incantesimo possa rompersi entro la fine dell’anno. Ci sono anzi buone notizie sulla riforma fiscale in USA. I temi preoccupanti riguardano soprattutto l’anno prossimo.

Vuoi sapere di più?

About The Author

Pictet Una delle principali banche private svizzere e uno dei principali asset manager indipendenti in Europa.

You might be interested in