Robot. Ci porteranno via il lavoro? Un approfondimento | CNBC International

Elon Musk dice che i robot saranno in grado di fare tutto meglio degli umani. Questo significa che la futura forza lavoro sarà interamente automatizzata? Cerca di spiegarlo Elizabeth Schulze della CNBC International.

I robot umanoidi sembrano, pensano ed agiscono come essere umani. Potrebbero un giorno lavorare al posto nostro, di tutti noi?

Nessuno può negare che i robot e l’automazione siano una parte sempre più integrante delle nostre vite. Guardate al supermercato, o sull’autostrada. Alcuni sono già anche in grado di cantare…

L’avvento dei robot

L’avvento dei robot ha portato a diversi avvertimenti precauzionali, alcuni anche preoccupati, in merito al futuro del lavoro. Elon Musk, come detto sopra, dice che saranno in grado di fare tutto meglio degli umani. Uno studio, pubblicato in America, dice che laggiù 670.000 posti di lavoro sono stati persi, dal 1990 al 2007, a causa dei robot. E questo numero non può che crescere.

Uno studio molto citato del 2013 dice che praticamente la metà di tutti i posti di lavoro in America sono a rischio di automazione nei prossimi 20 anni. Le occupazioni che richiedono compiti ripetitivi e prevedibili sono a rischio; particolarmente nel settore dei trasporti, della logistica ed in quello amministrativo. D’altronde, i robot non richiedono benefici sociali, vacanze, riposo o sonno. Ma il dibattito se ci “porteranno” via tutti i lavori non è affatto concluso.

Cosa dicono gli economisti

Molti economisti, al contrario, dicono che l’aumento dell’automazione creerà nuovi posti di lavoro. Dopotutto, qualcuno deve pur programmare i robot, no?

Il passato

Facciamo un salto indietro agli anni ’50 dell’800, quando i treni erano il sistema di trasporto più popolare. Il numero di ingegneri, conducenti di locomotive ed addetti vari aumentò, in quell’epoca, del 600%. Ma già all’inizio del 1900 quel numero diminuì parecchio. Perché? Facile: ci fu l’avvento dell’automobile. Aumentò il numero di meccanici e venditori di pezzi di ricambio, proprio mentre diminuivano i lavori collegati alle ferrovie. Molte compagnie dicono che la stessa cosa succederà quando i robot diventeranno ancora più comuni.

Il presente

Una survey di 20.000 impiegati di 42 nazioni ha scoperto che i settori dell’information technology, del servizio ai clienti e della manifattura avanzata aumenteranno il numero di lavoratori in seguito all’automazione.

È difficile pensare che i robot possano replicare caratteristiche umane come l’empatia o la compassione, richieste in molti lavori. Davvero si vuole un robot come infermiera, babysitter o insegnante?

Conclusioni

Ma anche se i robot non ci toglieranno interamente alcuni lavori, molte ricerche mostrano che cambieranno significativamente i compiti più semplici sul posto di lavoro. Questo è un problema soprattutto per i lavoratori senza troppa specializzazione, che non sono capaci di (ri)addestrarsi per nuovi lavori. Essi potrebbero rimanere bloccati con occupazioni a reddito inferiore in un mondo con più robot; ciò potrebbe rendere la disuguaglianza dei salari ancora peggiore.

I robot stanno rendendo un sacco di cose meno certe del passato. Una cosa chiara, comunque, è che saranno richieste parecchie abilità per averci a che fare, nel prossimo futuro.

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