Il momento di essere selettivi nelle azioni | PIMCO

In un contesto di rallentamento ma ancora in crescita, il team di asset allocation di PIMCO favorisce un approccio selettivo alle azioni, prestando particolare attenzione a profitti, fattori, stili e geografie.

Mihir Worah: Quando cerchiamo di costruire la quota azionaria del nostro portafoglio, la parte in cui vogliamo essere sovrappeso, quella in cui vogliamo essere sottopeso, il posizionamento complessivo, ci sono tre cose che guardiamo. Una è dove siamo nel ciclo del profitto, è probabile che i profitti salgano o scendano? la seconda è un profondo tuffo nello stile e nell’investimento basato sui fattori, in che modo i diversi fattori si comportano nelle diverse fasi del ciclo economico, e la terza cosa che guardiamo sono gli indici geografici.

Geraldine Sundstrome: In un contesto di rallentamento, ma ancora in crescita, privilegiamo i settori difensivi di alta qualità nelle azioni. Anche quest’anno la performance è stata finora relativamente buona. A che punto siamo ora? Guardando ad un modello di crescita dell’EPS nei prossimi mesi e trimestri, non vediamo purtroppo alcun punto di inflessione. Gli utili continueranno probabilmente a flirtare con il livello di recessione. In termini di mappatura dei fattori e dello stile, lo stesso vale anche per la mappatura dei medesimi. In questo contesto, favoriremmo la qualità, ma anche lo slancio, allontanandoci comunque dal settore del valore (value) e dal settore ciclico, e favoriremmo anche un cap più grande rispetto alle small cap.

Mihir Worah: E la terza cosa che guardiamo, geograficamente, sono diversi indici nazionali, come sono esposti a questi fattori, dove sono nel ciclo economico?

Erin Browne: Quello che è veramente interessante è che quando si analizzano i mercati azionari paese per paese, ci si rende conto che ci sono fattori abbastanza distinti che guidano i mercati. Negli Stati Uniti, si tende a caricare molto bene sia la qualità che il fattore “momentum”. Mentre, ad esempio, in tutto il Giappone si tende a caricare di più verso il fattore valore. Come risultato di ciò, possiamo sovrapporre la nostra mappatura dello stile alle nostre esposizioni nazionali. E questo vi dice che dovremmo sovrappesare gli Stati Uniti e sottopesare alcuni dei fattori più orientati al valore, che in realtà gravano sia sui mercati emergenti che sul Giappone.

Mihir Worah: La chiave per l’investimento azionario in questo momento è che si vuole essere di alta qualità. Questo è difficile da ottenere in questa fase del ciclo. Il valore fa bene quando si ha una ripresa ciclica e la gente compra azioni a basso costo, perché tutto sta crescendo. Quando la crescita è difficile da ottenere, si vuole essere all’altezza del fattore qualità, e nelle parti del mondo in cui si sta effettivamente ottenendo una crescita degli utili. Questo non è un momento in cui si può essere ciecamente esposti ai mercati azionari in tutto il mondo, in tutti i settori, in tutte le regioni. È il momento di essere selettivi.

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