Mercati. La situazione del mercato azionario italiano | Ersel

Intervista a Marco Nascimbene, gestore del fondo Fondersel PMI, sulle prospettive dei mercati azionari italiani.

Punti nodali

• Tensione sul mercato domestico; inasprirsi di posizioni con la Commissione UE sulla manovra finanziaria;
• Livello spread salito a 300 punti base. Conseguente forte calo dei settori finanziari, ovviamente bancario in particolare;
• Situazione ancora molto tesa; difficile un compromesso, visto che il Governo sembra non cambiare idea sulla manovra, e che l’Europa non può accettare un livello di deficit così lontano da come doveva essere;
• Approccio cauto su settore finanziario, particolarmente bancario;
• Attesa per trimestrali delle banche, in arrivo;
• Attesa per evoluzione dei rapporti con autorità europee e con i mercati internazionali. Questi ultimi potrebbero inasprire il livello dello spread se percepissero ulteriori tensioni in arrivo sul nostro sistema finanziario;
• A livello internazionale, paura per rallentamento della crescita a livello mondiale. Questo ha provocato la correzione sui mercati USA e dei settori ciclici in generale, fino ad adesso motori della salita dei corsi azionari;
• L’Italia non poteva scansare questi cali, ovviamente;
• Conseguente cautela anche su questi settori, quindi, perché bisogna vedere quanto il rallentamento impatterà le crescite aziendali;
• Si attendono quindi i risultati aziendali e le previsioni per il prossimo trimestre ed anno;
• Ricerca di singoli titoli, tra quelli scesi maggiormente, che possono essere interessanti. Stessa cosa tra quei titoli e settori che nel futuro garantiranno tassi di crescita interessanti ma, soprattutto, senza troppe sorprese negative;

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