Mercati obbligazionari. La view di fine maggio di Ersel

Intervista ad Amedeo Ferrauto, gestore fondi obbligazionari Ersel, sulle prospettive dei mercati obbligazionari.

Introduzione

Al perdurare della persistente incertezza politica, i mercati hanno reagiti in maniera molto brusca, con i BTP contro bund ad oltre 330 bps; questo livello non si vedeva dal 2011, con crisi molto più diffusa ed estesa anche ad altri paesi periferici.

Adesso la situazione è abbastanza diversa: elezioni subito o nuovo governo (si è scelta la seconda, ndr). La situazione è comunque molto delicata e volatile, ed occorre molta prudenza andando avanti.

Banche centrali & Co.

La FED continua nel suo percorso di rialzo dei tassi. Tutte le altre banche centrali hanno messo uno stop alle loro politiche di rialzo e di uscita dal QE a fronte di dati economici che hanno visto un rallentamento abbastanza diffuso. Il dollaro è stato l’unica valuta a rafforzarsi, anche in virtù dei rialzi sopra ricordati della FED. L’economia USA è forte, e l’inflazione è in risalita. Il dollaro si è rafforzato anche contro le valute emergenti, le più colpite da questo movimento.

Sia le valute che i tassi di queste nazioni hanno fatto patire le emissioni obbligazionarie in valuta forte, ma anche in valuta locale. Chiaramente la forza del dollaro e la risalita dei tassi USA giocano contro questi mercati. Lo scenario rimane incerto; si raccomanda prudenza.

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