Glossario: Investor Return | Morningstar Italy

Che cos’è l’Investor Return? Da che cosa differisce rispetto al rendimento totale? Come lo si deve usare? Scopriamolo insieme a Valerio Baselli di Morningstar Italy.

Di norma, la performance di un fondo viene misurata utilizzando il Total return (il rendimento calcolato su un certo periodo di tempo). Ma questo sistema implica una strategia in cui si acquista il fondo per poi metterlo in un cassetto e aspettare. Nella realtà, invece, gli investitori possono entrare e uscire più volte da un fondo. Possono acquistare quote in momenti diversi o venderne una parte. In questo caso, il Total return non è adatto per calcolare la performance realmente realizzata.

Perciò Morningstar ha introdotto l’Investor return. Il sistema permette di stimare i flussi che arrivano su un determinato strumento per misurare qual è il rendimento effettivamente realizzato dai sottoscrittori in un certo periodo di tempo. Un esempio classico è quello di un fondo di investimento che migliora la raccolta subito dopo un periodo di buone performance e prima di una fase di peggioramento. L’Investor return tiene in considerazione l’aumento dei flussi e attribuisce un maggior peso ai mesi in cui gli asset crescono. In questo modo il suo valore sarà più basso rispetto a quello del Total return, dal momento che più investitori partecipano alla discesa.

L’Investor return misura l’esperienza dell’investitore medio (non del singolo sottoscrittore del fondo) e può essere utilizzato con il Total return. Quando l’Investor return è minore del Total return significa che gli investitori non hanno partecipato equamente ai rendimenti mensili del fondo, anzi è superiore il numero di quelli interessati dalla fase negativa rispetto a quelli che hanno beneficiato del rialzo. Viceversa, quando l’Investor è superiore, vuol dire che più sottoscrittori hanno beneficiato della fase rialzista rispetto a quanti sono stati penalizzati.

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