L’impatto del 5G sulle banche | The Banker
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Con il clamore che circonda l’ultima incarnazione della tecnologia wireless, il 5G, che raggiunge livelli sempre più elevati, Joy Macknight indaga su come la sua implementazione avrà un impatto sui servizi finanziari – e se ha il potenziale per trasformare il settore nello stesso modo in cui lo ha fatto il 4G prima di esso.
Introduzione
La quinta generazione della tecnologia globale senza fili, o 5G, è un elemento fondamentale nella transizione verso un’economia digitale e centrale per iniziative come Digital India, Made in China 2025 e il mercato unico digitale dell’UE. La sua promessa di una maggiore velocità dei dati (da 50 a 100 volte più veloce di 4G), un consumo energetico ridotto, una maggiore sicurezza e affidabilità e una latenza molto bassa – 1 millisecondo (ms) rispetto ai 50ms del 4G – dovrebbe avere un effetto di trasformazione su molte industrie e stimolare la crescita globale. Ad esempio, in uno studio di impatto economico del gennaio 2017, IHS Markit ha stimato che il 5G consentirà di ottenere 12.300 miliardi di dollari di produzione economica globale. “Dal 2020 al 2035, il contributo totale del 5G al prodotto interno lordo globale reale sarà equivalente a un’economia delle dimensioni dell’India”, ha detto il rapporto. Nel 2019 l’introduzione del 5G si sta lentamente espandendo, con molti fornitori di telecomunicazioni che eseguono prove nelle principali città prima di diffondersi più ampiamente. La Corea del Sud ha lanciato il primo servizio commerciale nell’aprile 2019 e, entro la fine di giugno, più di 1,6 milioni di persone sono passate al nuovo servizio, secondo il Groupe Speciale Mobile Association. L’industria si aspetta che i servizi commerciali 5G siano disponibili in almeno 50 paesi in Asia, Europa, Medio Oriente e Nord America entro la fine del 2020.
Collegare tutto
Mentre gran parte del rumore delle notizie si è concentrato sui miglioramenti della banda larga mobile, come la velocità di download super-veloce, il professor Rahim Tafazolli, direttore e fondatore dell’Institute of Communication Systems e del 5G Innovation Centre dell’Università del Surrey, afferma che questo rappresenta solo il 20% di ciò che 5G può fare – l’altro 80% è la connessione delle macchine. Egli afferma: “Il 5G è stato progettato e standardizzato per fornire comunicazioni non solo tra le persone, come fa il 4G, ma anche per collegare molte macchine in rete, consentendo modelli wireless business-to-business”. Questo è il motivo per cui il 5G è progettato per essere altamente affidabile, con una bassa latenza e un ritardo garantito, che è importante quando si collegano macchine. “Le macchine non capiscono un ritardo come gli esseri umani, quindi dobbiamo assicurarci che venga inviato un messaggio come il robot dovrebbe riceverlo. Questo ritardo deve essere garantito e deve essere deterministico per almeno cinque noni – 99,999% – del tempo, ad esempio, 1ms, 4ms o 10 ms – qualunque cosa sia necessaria per diverse applicazioni”, dice Tafazolli. In quanto tale, il 5G è visto come un fattore critico per l’Internet degli oggetti (IoT) e “aprirà la porta alla quarta rivoluzione industriale con l’automazione di massa, l’apprendimento delle macchine integrate in ogni elemento di rete e le comunicazioni massicce da macchina a macchina, il tutto con un leggero controllo umano”, secondo un documento di ricerca di Goldman Sachs del dicembre 2018 intitolato ‘5G: moving from the lab to the launchpad’. Questo evoca l’immagine di una fabbrica priva di lavoratori, con i robot che comunicano tra loro in modalità wireless e si spostano dove sono necessari, come se si verifica un guasto o un collo di bottiglia sulla linea di produzione. Ma mentre è facile vedere il ruolo del 5G nell’abilitare le fabbriche “intelligenti” del futuro, come avrà un impatto sull’industria dei servizi finanziari?
Niente più fili
L’introduzione della tecnologia 5G potrebbe portare ad una trasformazione dell’infrastruttura informatica di una banca. Ad esempio, secondo il dottor Uwe Lambrette, partner di Oliver Wyman, una banca potrebbe rinnovare il posto di lavoro diventando un ambiente wireless. Dice: “Una banca non avrebbe più bisogno di computer desktop, in quanto tutti possono utilizzare un tablet o un dispositivo wireless. Questo trasformerebbe l’ambiente ufficio, così come aree come i piani commerciali”. Egli riferisce di essere stato coinvolto in un’iniziativa con una banca britannica per rendere i suoi uffici completamente wireless. Allo stesso modo, la Commonwealth Bank of Australia (CBA) sta lavorando con la telco australiana Telstra per esplorare soluzioni di copertura 5G, esaminando come la tecnologia potrebbe contribuire a ridurre l’infrastruttura di rete attualmente necessaria presso le singole filiali bancarie, fornendo una maggiore flessibilità per le operazioni e le sedi bancarie. Parlando alla conferenza Telstra Vantage 2019 di settembre, Mark Vudrag, direttore generale esecutivo per la consegna e la disponibilità IT di CBA, ha parlato dell’evoluzione dello stack tecnologico della banca. “Noi [sosteniamo clienti e personale] attraverso un mix di reti cablate, reti wireless, reti 3G, ma tutti questi spazi sono maturi per la trasformazione”, ha detto. “Per esempio, per il personale, abbiamo grandi spazi di lavoro moderni dove le persone sono libere di muoversi e sedersi dove vogliono, ma non abbiamo una rete che supporti [questa mobilità]. Quindi, ci sono molte opportunità per [col 5G] una maggiore larghezza di banda e una bassa latenza per aumentare le capacità del nostro personale”. In un’intervista con The Banker, Vudrag dice: “il 5G ha un potenziale significativo per migliorare la disponibilità, la stabilità e le prestazioni della nostra infrastruttura di rete – che ci permette di servire meglio i nostri clienti. Sarà molto più trasformativo quando verrà implementato insieme all’edge computing, che richiederà meno infrastrutture fisiche e porterà la potenza di calcolo più vicino alla fonte di dati”. L’Edge Computing è la pratica di creare, raccogliere, analizzare ed elaborare i dati ai margini della rete, piuttosto che in luoghi centralizzati come i data center. “Le potenziali applicazioni includono rami pop-up che possono essere configurati in pochi minuti, così come una migliore capacità di connettere i clienti con gli esperti attraverso la videoconferenza”, aggiunge Vudrag.
Innesto remoto
Come indicato da Vudrag, il 5G offre una migliore capacità di connettere i clienti con gli esperti attraverso la videoconferenza, così come la tecnologia di realtà aumentata e virtuale (AR/VR). “Con la chiusura delle filiali, molte banche stanno esplorando la possibilità di coinvolgere i clienti in AR/VR, in modo che i loro esperti possano impegnarsi a distanza. Anche se questo è possibile oggi con il 4G, la qualità è scarsa”, afferma Dan Bieler, analista principale della società di ricerca Forrester. Nel giugno 2019, Banco Santander e la telco spagnola Telefónica hanno annunciato un progetto di innovazione congiunta sulla tecnologia 5G per esplorare tali casi d’uso, uno dei quali ruota attorno a visite virtuali a spazi di co-working utilizzando VR, video a 360 gradi e tecnologie di elaborazione di punta. Questo servizio di “realtà immersiva” permette ai clienti di visitare a distanza gli spazi di co-working, come la filiale di Santander Work Café. La banca afferma: “Soluzioni come queste porteranno nuovi servizi al settore finanziario, come l’ufficio mobile, consentendo alle banche di fornire, su base temporanea, gli stessi servizi che offrono nei loro uffici tradizionali dotati di comunicazioni fisse. Gli uffici mobili possono essere impiegati in occasione di grandi eventi (sport, festival, fiere….) o per emergenze”. La dottoressa Pernilla Jonsson, responsabile del laboratorio per i consumatori e l’industria presso la telco svedese Ericsson, parla anche di una nuova era di “esperienza immersiva” utilizzando la realtà mista, o XR. “Se la 4G ha costruito uno smartphone e un’interfaccia schermo, la 5G è attesa dai consumatori per annunciare una rivoluzione nelle interfacce e una nuova era di esperienza immersiva. Il 5G è multi-device come braccialetto, occhiali e auricolari, e consentirà un’esperienza utente 3D attraverso AR e VR utilizzando corpi, voce o sguardo”, dice. Per esempio, prevede un uso futuro della AR per proiettare uno schermo sul braccio della persona e aggiungere una funzione tattile. Nei servizi finanziari, la signora Jonsson dice che le banche saranno in grado di utilizzare il 5G per creare un’esperienza cliente attualmente non possibile. Ad esempio, un cliente potrebbe incontrare un avatar della banca utilizzando occhiali XR o anche lenti a contatto, e l’interazione potrebbe essere completamente personalizzata per il cliente. “Le società di servizi finanziari hanno bisogno di sbloccare opportunità di coinvolgimento digitale immersivo”, afferma. Lambrette si concentra su come il 5G cambierà il comportamento dei clienti, in particolare la domanda di interazioni in tempo reale. “Se possono scaricare i film in [pochi] secondi, allora vorranno completare un’applicazione di mutuo in meno di cinque minuti”, dice. “I clienti vorranno tutto da una banca in tempo reale, sul loro dispositivo e supportati dall’interazione video con un agente”. Sara Castelhano, amministratore delegato per i pagamenti all’ingrosso, JPMorgan, afferma: “Le riunioni VR possono consentire ai clienti di interagire con le loro banche a un ritmo molto più veloce, con una maggiore condivisione delle informazioni. Inoltre, quando la Generazione Z inizia ad entrare nel mondo del lavoro, lo sfruttamento delle nuove tecnologie diventa ancora più rilevante”. Sottolinea uno studio di WP Engine del dicembre 2017, secondo il quale il 75% degli intervistati di Generation Z-ers ritiene che il VR diventerà una parte normale delle esperienze digitali nei prossimi quattro anni. “Questo dimostra che la nuova generazione tecnologica crede che le relazioni interpersonali siano realizzabili sia di persona che in VR”, afferma Castelhano.
Un mondo dell’internet degli oggetti
Mentre molti non sarebbero naturalmente in grado di collegare l’internet degli oggetti 5G con i servizi finanziari, Gulru Atak, responsabile globale per l’innovazione, la tesoreria e le soluzioni commerciali di Citi, guarda al suo potenziale di trasformazione dal punto di vista del cliente, convinto che questa combinazione sarà un cambiamento di gioco in molteplici settori. “Se l’internet degli oggetti, insieme al 5G, trasforma i modelli di business dei nostri clienti, allora avrà un impatto enorme sul settore bancario, soprattutto nei servizi di transazione”, afferma. Nel settore della logistica, ad esempio, i piccoli sensori saranno in grado di tracciare le merci spedite in tutto il mondo. Possiamo utilizzare le informazioni in tempo reale abilitate dal 5G e dall’internet degli oggetti per controllare e monitorare i flussi commerciali, come ad esempio i porti attraversati da queste merci”. Questo potrebbe influenzare il modo in cui finanziamo le transazioni commerciali in futuro”, aggiunge Atak. Citi sta anche esaminando come 5G e l’internet degli oggetti permetteranno nuovi modelli di business, come la collaborazione tra più parti provenienti da industrie diverse per costruire ecosistemi diversi. Atak utilizza l’esempio della joint venture tra BMW e Daimler per il car sharing. Un altro esempio è la condivisione delle spese in conto capitale (capex) tra aziende. “In futuro, crediamo che le aziende condivideranno sempre di più gli investimenti in attrezzature o infrastrutture pesanti e poi condivideranno i rimborsi”, afferma. “La condivisione delle risorse si baserà sull’utilizzo effettivo – e possiamo monitorare l’utilizzo attraverso l’internet degli oggetti e il 5G per suddividere correttamente i pagamenti tra le aziende”. Castelhano si aspetta inoltre ulteriori opportunità per consentire i pagamenti e lo scambio di informazioni. “Ad esempio, in uno scenario di incidente stradale, la combinazione dell’internet degli oggetti e della 5G potrebbe consentire a un’auto di inviare dati (impatto, foto di prima e dopo l’incidente) agli assicuratori ad alta velocità, migliorando i tempi di liquidazione dei sinistri”, afferma. “I dati relativi al comportamento di guida delle persone possono essere inviati alle compagnie di assicurazione, che possono personalizzare adeguatamente il preventivo e inviare immediatamente il pagamento. In questo modo un processo, che oggi è molto lungo e cartaceo, diventa quasi istantaneo”. Anche i micropagamenti rapidi effettuati dai macchinari dovrebbero essere un’area di interesse per le banche. Un white paper dell’Institute for Development and Research in Banking Technology sulle applicazioni 5G per il settore bancario e finanziario in India, pubblicato nell’aprile 2019, dice: “Una rete 5G consolidata aumenterà la possibilità di micro-pagamenti – una nozione di pagamento esattamente secondo ciò che viene utilizzato, piuttosto che il modo inelegante in cui paghiamo ora con piani discreti. Con le massicce implementazioni di sensori e dispositivi nell’era 5G, insieme alla sua connessione in tempo reale al cloud, un micropagamento in tempo reale potrebbe diventare un business molto grande”. Come tale, in un mondo 5G le banche potrebbero trovarsi di fronte a clienti robotizzati, aggiunge Lambrette. “Potrei autorizzare il mio agente domestico a pagare le bollette; seleziona il fornitore da utilizzare e paga il fornitore ogni mese. Parti della catena di fornitura potrebbero anche avviare transazioni all’interno di un certo quadro politico”, spiega. “Questo è un grande passo avanti, ma penso che i flussi di pagamento saranno molto più integrati nell’ecosistema digitale”.
Flussi di dati in tempo reale
Per Martin Wildberger, vicepresidente esecutivo, innovazione e tecnologia, alla Royal Bank of Canada, due attributi chiave del 5G – il massiccio aumento dei dati e la possibilità di accedere ai dati in tempo reale – hanno un grande potenziale per i servizi finanziari. “Sarà la combinazione del tempo reale e dell’interconnessione di questi dati a presentare molteplici opportunità”, afferma. Nel mondo dell’internet degli oggetti, un dispositivo intelligente sarà in grado di trasmettere informazioni e noi saremo in grado di elaborarle automaticamente, il che significa che i nostri clienti beneficeranno di una maggiore convenienza”. “Mettendo ulteriore tecnologia di sensori all’interno dei nostri data center, possiamo monitorare lo stato di salute del nostro ambiente in modo molto più efficace, offrendo così esperienze migliori e maggiore valore ai nostri clienti”. Paul de Leusse, vice CEO di Orange per i servizi finanziari mobili e CEO di Orange Bank, afferma: “La capacità di trasferire molti più dati in tempo reale con 5G avrà probabilmente un impatto più immediato su alcuni mercati di nicchia; ad esempio, affluent e private banking, in aree come il brokeraggio online dove una connettività più rapida e più dati consentirà ai broker di accedere in tempo reale a maggiori informazioni sul mercato azionario sui dispositivi mobili”. La lotta alle frodi, ad esempio, può anche essere notevolmente migliorata utilizzando la tecnologia 5G, secondo Wildberger. “Saremo in grado di accedere a un maggior numero di dati biometrici e di dispositivi IoT, il che ci permetterà di essere più informati e di prendere decisioni migliori in merito a frodi e attività dannose. In modo critico, non solo saremo più intelligenti, ma saremo in grado di essere più veloci e di prendere decisioni in tempo reale”, afferma. “Ci stiamo avvicinando al giorno in cui avremo accesso illimitato ai dati e alla capacità di calcolo, e siamo solo limitati dalla nostra immaginazione. Il 5G sarà un altro passo significativo per rendere questa visione una realtà in cui saremo in grado di sfruttare molti più dati nuovi – dati che i nostri clienti avranno l’opportunità di condividere se lo desiderano, ma possono anche decidere di non condividere”.
Strategia futura
Mentre è l’inizio del viaggio 5G per la maggior parte delle banche, Citi ha già iniziato la ricerca su aree specifiche; ad esempio, la mobilità connessa. “Abbiamo pensato che questo fosse un buon punto di partenza perché ci sono molte conversazioni su veicoli autonomi e pagamenti in auto. Le abitudini delle persone stanno cambiando dalla proprietà alla condivisione, così abbiamo iniziato a guardare alla mobilità di merci e persone. Vogliamo capire meglio i cambiamenti del modello di business che i nostri clienti si aspettano e poi stiamo facendo un brainstorming su come questo avrà un impatto sui servizi di transazione”, afferma Atak. “Con i rapidi progressi che stiamo assistendo nello sviluppo di industrie intelligenti, smart city, IoT e auto autonome, vedo anche opportunità per le banche di diventare più innovative – c’è un grande potenziale per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi finanziari progettati intorno ai nuovi modi di vita delle persone”, aggiunge de Leusse. Tornando ai punti di Atak e di Vudrag sulla combinazione del 5G con altre tecnologie, Lambrette afferma che il 5G deve essere visto nel contesto di una più ampia trasformazione tecnologica. “Sotto la parola d’ordine di 5G sono raggruppate insieme altre tecnologie, come il cloud, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, così come la capacità di costruire piccoli dispositivi con una lunga durata della batteria, come gli oggetti da indossare. Tutto questo insieme è ciò che sta causando disordine”, afferma. Lambrette ritiene che le banche dovrebbero avere un radar tecnologico e guardare il 5G tra le altre tecnologie emergenti, come il quantum. Egli aggiunge: “Il risultato del radar tecnologico non sarà un’iniziativa 5G di per sé, ma un’iniziativa che esamina come l’interazione con i clienti, il luogo di lavoro, la sicurezza informatica e il modello di business della banca si trasformerà all’interno dell’ecosistema tecnologico in evoluzione”. RBC, per esempio, sta adottando un approccio di questo tipo – il 5G non è visto come una tecnologia a sé stante, ma come parte dell’agenda olistica dell’innovazione della banca, secondo Wildberger. “Crediamo fermamente che l’innovazione e la tecnologia possono essere un elemento di differenziazione competitiva e aggiungere un grande valore aggiunto ai nostri clienti. Ci aiuta anche a gestire la banca in modo più sicuro e a migliorare l’efficienza operativa”, aggiunge. Mentre Tafazolli ritiene che il 5G abbia il potenziale per essere più trasformativo del 4G, ad oggi manca un modello di business win-win tra operatori di rete e banche, ad esempio. “Tuttavia, i modelli di business sono in continua evoluzione, perché aziende diverse parlano tra loro e stabiliscono livelli di fiducia comune. Quando sarà così, vedremo l’aspetto rivoluzionario del 5G, che va al di là della banda larga mobile e della connessione delle persone”, afferma. Tuttavia, per Bieler di Forrester, il 5G non è “non un terremoto, ma una scossa continua” nel mondo dei servizi finanziari, che è scosso da altre forze. “Tuttavia, le banche devono ripensare il potenziale di coinvolgimento del cliente e il modo in cui gestiranno i milioni di micropagamenti innescati dalle macchine”, afferma.