Futuro. Come fa la fantascienza ad influenzare il mondo reale? | The Economist

Il nuovo film di Steven Spielberg “Ready Player One” immagina un futuro in cui le persone vivono gran parte della loro vita nella realtà virtuale. Le previsioni del futuro della fantascienza si avverano mai? Sì. E non sorprende, dato che l’industria tecnologica è guidata da fan di fantascienza che trasformano le loro visioni in realtà.

Il futuro è qui

Se si sta guardando questo video su un telefono, è in parte grazie al Capitano Kirk. In Star Trek, trasmesso per la prima volta nel 1966, usò un dispositivo tascabile per comunicare con il suo equipaggio.

Martin Cooper, l’uomo che ha inventato il telefono cellulare, afferma che lo spettacolo è stato l’ispirazione per la sua idea, lanciata sette anni dopo. Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha basato Alexa, l’assistente personale di casa che si attiva con la voce, sul computer parlante di Star Trek.

Da fan della fantascienza, Elon Musk sta costruendo dei razzi che spera un giorno portino le persone su Marte.

Perché la fantascienza

Sottomarini, elicotteri, missili e touchscreen sono apparsi tutti nella fantascienza prima di diventare fatti di scienza. La fantascienza ispira la tecnologia del mondo reale. Fornisce anche un modo per esplorare i dilemmi morali che le tecnologie avanzate potrebbero rappresentare.

Paul McAuley è uno scienziato diventato scrittore di fantascienza. E dice che la fantascienza è basilarmente una versione migliorata del presente. Significa anticipare dove andrà la tecnologia; parla delle nostre paure in merito a questa direzione, ed degli utilizzi sbagliati che si possa fare di questa tecnologia.

Il cinema di fantascienza (e non solo)

Pochi film meglio incapsulano questo rispetto al classico cult del 1982 di Ridley Scott, Blade Runner. Il film è ambientato in un futuro distopico in cui i lavoratori umani sintetici sono bioingegnerizzati da un potere aziendale. Il film esplora le implicazioni etiche della creazione di robot altamente intelligenti che hanno pensieri, sentimenti ed emozioni.

E l’intelligenza artificiale? Cosa succederà quando sarà molto più diffusa di adesso? Come si comporterà? Come ci tratterà? La fantascienza tratta questo tema da molto tempo (e noi non siamo mai messi molto bene…)

L’ultimo film di Steven Spielberg “Ready Player One” esplora un’altra tecnologia emergente, la realtà virtuale. Il film immagina un futuro in cui la sovrappopolazione, l’inquinamento e il cambiamento climatico hanno costretto molte persone a vivere in città tentacolari e con molti sobborghi poveri. I giovani fuggono dalla desolazione vivendo per la gran parte del loro tempo nella realtà virtuale.

Per essere avvincente, la fantascienza deve essere convincente. Quindi scrittori e registi richiedono l’aiuto di designer e ingegneri. Syd Mead ha disegnato l’aspetto di alcuni dei film di fantascienza più famosi di Hollywood, tra cui Blade Runner, Star Trek, il film e Aliens. Nel mondo reale, ha progettato auto per Ford ed elettronica per Philips.

Un designer può immaginare come possono essere fatte le cose, anche quelle future. E spesso la soluzione migliore è mescolare il presente con qualche elemento di stranezza. Di solito, è una ricetta vincente.

Conclusioni

La fantascienza introduce le persone alla scienza e alla tecnologia del mondo reale. Alcuni fan sviluppano una passione per tutta la vita. L’industria tecnologica è guidata da appassionati di fantascienza che vogliono creare le cose che leggono o che hanno visto sullo schermo. Tutti trarremo beneficio dalle loro creazioni, purché possano evitare le trappole etiche rappresentate nella fantascienza.

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