Federal Reserve. Perché esiste? Cosa fa davvero? | CNBC International

La Federal Reserve è spesso definita la banca più potente del mondo, ma cosa fa davvero? Lo spiega Elizabeth Schulze di CNBC International.

La Federal Reserve, comunemente chiamata FED, è la banca centrale degli Stati Uniti d’America. Qual è la differenza tra la FED ed una comune banca commerciale?

Perché esiste la Federal Reserve

Per cosa si utilizza una banca? Per depositare e ritirare contante, o per contrarre un prestito. Quando si deposita del denaro in banca, quest’ultima non lo trattiene, ma lo presta ad altri clienti. La banca svolge quindi un importante ruolo di intermediario nell’economia. Ma se tutti cercassero di riavere il proprio denaro allo stesso tempo, una banca certamente non avrebbe abbastanza contante a disposizione per soddisfare tutti. Questo è il momento in cui interviene una banca centrale. Presta denaro in modo che la banca commerciale possa continuare ad operare.

Il Congresso degli Stati Uniti creò la Federal Reserve nel 1913 dopo una serie di panici finanziari per stabilizzare e supervisionare il sistema bancario nazionale. Il Federal Reserve Act stabilì che la FED doveva essere la banca delle altre banche, onorare gli assegni e provvedere liquidità. Il Congresso caricò la FED anche di un altro compito, che sarebbe divenuto il suo ruolo più importante, cioè gestire la politica monetaria.

Le politiche della FED

La politica monetaria è quella serie di atti attraverso cui la FED gestisce i tassi di interesse. In termini pratici, decide quanto una persona che chiede soldi debba pagare per ricevere quanto richiede. Questi tassi di interesse condizionano praticamente tutto, dall’acquisto di un’auto a mutuo per la casa.

La FED determina quanto le banche pagano per prestarsi i soldi tra di loro; questa cosa, a sua volta, influenza la quantità di denaro che aziende e consumatori abbiano a disposizione da spendere.

Quando la FED stabilisce il suo obiettivo in merito ai tassi, ha due scopi in mente. Il primo è mantenere la stabilità dei prezzi; Il secondo è raggiungere il massimo impiego della forza lavoro. La FED vuole che i prezzi rimangano stabili, così che un consumatore possa pianificare il proprio bilancio corrente e quello futuro.

Per capire quanto questo sia importante, basti pensare alla Germania dopo la Prima Guerra Mondiale. In quel caso, il prezzo per una fetta di pane salì da un marco nel 1918 a 200 milioni di marchi nel 1923.

La FED deve anche mantenere d’occhio le politiche del mercato del lavoro, quindi l’occupazione. Se la disoccupazione è alta, la FED abbassa i tassi di interesse per incoraggiare le aziende ed i consumatori a chiedere soldi in prestito ed a spenderli, invece di tenerli inutilizzati. Questo, in particolare, è quanto la FED ha fatto durante la crisi finanziaria del 2007-2008. Quando nel 2008 il tasso di disoccupazione salì parecchio, la FED abbassò i tassi di interesse a zero. Al contempo, intraprese decisioni senza precedenti per abbassare i tassi, acquistando asset come le obbligazioni governative dalle istituzioni finanziarie.

I risultati della FED

Questa azione ha iniettato denaro nell’economia per incoraggiare le banche a prestare i soldi. Le politiche della FED hanno aiutato la ripresa del mercato del lavoro, ma non tutti sono contenti. In particolar modo non lo sono i risparmiatori, che praticamente non hanno avuto interessi sui loro soldi negli ultimi dieci anni. Qualcuno si è spinto fino a chiedere che la FED venisse persino abolita.

Alcuni politici hanno definito la la Federal Reserve come “politica” essa stessa per aver tenuto i tassi d’interesse così bassi. Ma anche se la FED deve rendere conto del suo operato al Congresso, essa opera come un’entità indipendente.

Come è organizzata la FED

La FED è composta dal Consiglio di Amministrazione dei Governatori, che include sette membri, tra cui il Presidente ed il Vice Presidente. I Governatori della FED sono nominati dal Presidente degli Stati Uniti ed approvati dal Congresso. La FED ha anche 12 filiali regionali in alcune città selezionate sul territorio americano. Ogni sede regionale ha il proprio Presidente. Il Governatore Centrale  ed i Presidenti locali si incontrano otto volte all’anno a Washington, votando per decidere come regolare i tassi di interesse.

Conclusioni

Altre banche centrali nel mondo e gli operatori di borsa seguono molto attentamente le mosse della FED e le sue decisioni. Questo accade perché il più piccolo cambiamento nelle politiche della FED può propagarsi nei mercati finanziari, ed arrivare fino al nostro portafoglio.

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