Rischio in finanza. Che propensione abbiamo ad affrontarlo? | ADEIMF

Propensione al rischio a cura del Dott. Duccio Martelli. Che cos’è il rischio in finanza? Come affrontarlo? Un buon video di educazione finanziaria.

L’esempio della scelta

Si immagini di avere di fronte due alternative. Si può lanciare una moneta; se esce testa, si vincono mille euro. Se esce croce, non si vince nulla. Oppure si può ricevere una somma di denaro con certezza. Adesso si scelga l’ammontare di denaro “x” che renda indifferenti le due opzioni. In altre parole, con quale somma di denaro “x” le due alternative rendono ugualmente felici. Si sappia che saranno altri, tuttavia, a decidere a loro piacimento quale delle due opzioni assegnare una volta che sarà stata fatta la scelta.

Adesso si lascino passare alcuni secondi per decidere l’ammontare di denaro che rende indifferenti le due opzioni. Fatto? Di solito la prima risposta che viene in mente è 500 euro, ossia una via di mezzo fra i risultati del lancio della moneta. Se si è risposto 500, oppure un numero superiore, l’alternativa che viene assegnata è la A, ossia il lancio della moneta. Si sarebbe invece preferito ricevere alternativa B? Allora il valore del denaro “x” che si è scelto è troppo elevato, in quanto un’opzione è preferita all’altra, e quindi le due alternative non rendono ugualmente felici come invece richiesto.

Spiegazione

Sebbene un individuo tenda a rispondere in maniera differente rispetto agli altri, di solito la maggior parte delle persone tende a scegliere un ammontare compreso fra 0 e 500. Questo perché si è generalmente portati a preferire situazioni certe rispetto a quelle aleatorie. Questo tipo di soggetti sono detti “avversi al rischio”, e la loro preferenza per le situazioni certe aumenta al diminuire della somma scelta. Una logica simile a quella appena vista si applica anche in campo finanziario per definire la propensione al rischio degli investitori, visto che i soggetti devono continuamente decidere fra una pluralità di alternative più o meno rischiose.

Rischio negli investimenti

Il rischio infatti è una componente imprescindibile di ogni forma di investimento. In finanza, la propensione al rischio rappresenta la disponibilità di un individuo ad accettare rendimenti prodotti dall’investimento differenti, quindi anche inferiori, rispetto alle sue aspettative iniziali. Più gli individui sono disposti a sopportare oscillazione elevate nei rendimenti, maggiore è la loro propensione al rischio.

La propensione al rischio di ogni singolo individuo è frutto della combinazione di una serie di fattori. Tra questi si possono citare, ad esempio, l’ammontare di patrimonio a disposizione, e la fonte di provenienza. In genere la propensione al rischio dei soggetti è tanto maggiore quanto più elevata è la loro ricchezza. Le persone sono portate a rischiare di più se il denaro investito non è guadagnato in senso stretto, ad esempio con il lavoro, mai è frutto di un’eredità o di una vincita.

Anche la conoscenza in ambito finanziario, ma soprattutto gli aspetti caratteriali e le emozioni degli individui, incidono profondamente sulla loro propensione al rischio. Persone ottimiste, o che provano emozioni positive, sono generalmente più propense a rischiare.

Conclusioni

Purtroppo nella pratica non è semplice capire quale sia la nostra vera tolleranza al rischio. Solitamente si utilizzano dei questionari le cui domande cercano di raggiungere tale scopo. Sarà interesse di chiunque, quindi, cercare sempre di rispondere in maniera veritiera e trasparente ai questi che l’intermediario decide di porre, in modo che l’investimento che si andrà ad effettuare sia in linea con le caratteristiche personali e le aspettative.

Per chiudere con una battuta… qual è l’investimento migliore per ciascuno di noi? Quello che non fa preoccupare anche se dovesse temporaneamente scendere, e che soprattutto lascia dormire sereni la notte.

Altri post che potrebbero interessarti

Ottimizzato da Optimole