Petrolio. Quale sarà il suo futuro? | CNBC International

Oltre la metà del trasporto mondiale di petrolio alimenta automobili, camion e aerei. Ma, nell’epoca dei veicoli elettrici e delle energie rinnovabili, Elizabeth Schulze della CNBC si chiede: quali sono le prospettive per il petrolio?

Si tratta di una risorsa che ha fatto iniziare guerre ed ha causato problemi e confusione sui mercati globali. Ma quanto durerà ancora.? Beh, dipende da a chi viene chiesto. La tabella delle IEA cerca di fare chiarezza.

Uno scenario prevede che il petrolio abbia il suo picco di domanda a metà dei prossimi anni ’20. L’altro, che la domanda di petrolio continui a crescere fino almeno al 2040. Nel primo caso si tratta di un’ipotesi legata alla sostenibilità, nel secondo no.

Perché la differenza?

Da un lato, le politiche sul clima stanno diventando più stringenti. Nell’Unione Europea, l’80% delle nuove sorgenti energetiche è rinnovabile. L’energia eolica diventerà la prima sorgente di produzione energetica poco dopo il 2030.

La Cina, che è il più grande inquinatore del mondo, è anche in testa alle ricerche ed alla produzione di energie rinnovabili. Un’automobile su quattro sarà elettrica in Cina entro il 2040. Ed il numero totale di auto elettriche sulle strade, nel mondo, aumenterà di 300 milioni nei prossimi 20 anni. Oggigiorno solo solo 2 milioni. E più auto elettriche significa meno inquinamento.

Sarà il necrologio del petrolio?

La IEA dice che è troppo presto per dare il petrolio per spacciato. Il petrolio ed il gas naturale ricevevano ancora 2/5 degli investimenti sulle risorse energetiche nel 2016. Ma, per la prima volta, è stato meno di quanto abbia ricevuto l’energia elettrica. Si tratta, però, di molto più di quanto ricevevano l’energia rinnovabile, sia da sola che quella utilizzata per trasporto e riscaldamento.

Gli esperti dicono che ci vorrà ancora molto tempo prima che l’infrastruttura (rifornimenti) sia a posto onde permettere alle macchine elettriche di invadere le strade. Ed anche allora, ci sarà ancora richiesta di petrolio. Quest’ultimo sarà la forma dominante di energia per i mercati emergenti come l’India, e per industrie come i trasporti commerciali, il petrolchimico, il commercio via nave e l’aviazione.

Ma perché queste industrie non hanno ancora abbandonato il petrolio?

I prezzi sono storicamente bassi. Nel 2014, il prezzo di un barile di petrolio era sopra i 100 dollari. Oggi siamo intorno ai 60, e si crede che si manterrà a questo livello per un po’. Come mai? Molto semplicemente, molte riserve e richiesta non eccessiva. Nel 2014, la crescita economica è rallentata in Cina ed in Brasile; la cosa ha fatto scendere il prezzo del petrolio. Nello stesso momento, le riserve di petrolio hanno iniziato ad aumentare, e velocemente. L’America ha avuto un nuovo boom di scoperte di petrolio, grazie alla nuova tecnologia delle shale oil. Nel frattempo l’OPEC, ovvero il cartello di molte delle maggiori nazioni produttrici di petrolio, ha deciso di non tagliare la propria produzione. E, nonostante tensioni geopolitiche in nazioni come Iraq e Russia, la produzione non è stata rallentata neanche in quelle regioni. La cosa è positiva per i consumatori, che pagano di meno il prodotto quando fanno rifornimento.

Il futuro

Ma i bassi prezzi hanno colpito i produttori e gli esportatori in modo duro. Le grosse società, come Shell e BP, hanno risposto ai prezzi bassi ed alle regole in aumento cercando di diversificare il proprio business. Si tratta di un modo diverso di dire che stanno investendo in altre cose rispetto al petrolio. Alcuni di questi investimento sono nel campo solare ed eolico, ma la maggior parte è nel settore del gas naturale.

La Exxon predice che la domanda per il gas naturale crescerà più che per ogni altra sorgente energetica; entro il 2040 sarà 1/4 di ciò che fornisce energia nel mondo.

Alcuni analisti dicono che non ci vorrà molto tempo per cambiare ed andare verso fonti di energia alternativa, soprattutto mentre i prezzi del petrolio sono così bassi. Ma, sia che l’era del petrolio finisca o meno, la nuova era delle energie alternative è già iniziata.

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