Avere consapevolezza, in finanza, è quanto è realmente necessario per potersi approcciare in maniera corretta al mondo degli investimenti. Senza, è come essere una pecora in mezzo ai lupi. Segreti Bancari suggerisce come comportarsi per acquisirla.
Introduzione
Insieme a strategie di portafoglio adeguate, la consapevolezza finanziaria è indispensabile. Infatti, un investimento adeguato, perché sia tale, deve poi diventare reale, quindi passare dalla carta alle tasche dell’investitore. Investire è un processo che richiede consapevolezza di ciò che vi sta dietro.
Cosa fare
Come prima cosa, bisogna dimenticarsi del passato, fare un reset. I nostri pensieri, magari anche a livello inconscio, ci dicono che, se si fa un cambiamento, questo deve essere improntato ad aumentare i rendimenti. Quindi, c’è sempre un esame in atto tra il prima ed il dopo, comparando quello che si sta facendo a cosa sarebbe successo se non si fosse cambiato niente.
Gesù, che era un grande maestro, diceva che se si abbandonava il campo per seguirlo, e dopo ci si girava a guardare l’aratro, non si era degni di seguirlo in prima istanza. Quindi, quando si imposta un nuovo portafoglio od una nuova strategia, ciò che è vecchio deve essere abbandonato. L’obiettivo giusto di ogni investitore non deve essere di aumentare il rendimento a tutti i costi, ma di aumentare il rendimento corretto per il rischio. Portafogli estremamente aggressivi ed estremamente prudenti non sono MAI corretti.
Quando ci si accinge ad effettuare dei cambiamenti, in finanza, bisogna sempre capire che il cambiamento va abbracciato nella sua interezza; in caso contrario, non ha alcun senso cambiare. Scegliere un nuovo portafoglio finanziario, con un certo rendimento atteso, ed una perdita accettabile, deve far dimenticare completamente la situazione precedente. Prima era un altro portafoglio.
Solo questa consapevolezza può consentire di fare le corrette operazioni di investimento.
