Le imprese caratterizzate da buone pratiche di sostenibilità in tutti e tre gli ambiti ESG – Environmental, Social and Governance – sono premiate dal mercato e più efficienti in termini di volumi di fatturato, marginalità operativa e dividend yield.
I fattori ESG, environmental, social and governance, sono diventati sempre più rilevanti negli ultimi anni. I grandi investitori spostano i loro investimenti dove ci sono più garanzie di creazione di valore. Le imprese caratterizzate da buone pratiche di sostenibilità in tutti e tre gli ambiti ESG sono premiate dal mercato. In particolare, le società industriali maggiormente impegnate in politiche di sostenibilità sono quelle più efficienti in termini di volumi di fatturato generato, marginalità operativa, e dividend yield.
Mauro Bombacigno, BNP Paribas: “Il contributo alla finanza nella logica della sostenibilità per le imprese è nel cuore di quello che noi istituzioni finanziarie, e banche in particolare, possiamo e vogliamo fare. Dando risorse o togliendo risorse a settori non sostenibili, noi pilotiamo le scelte, possiamo incoraggiare e fornire le risorse, metterci al fianco degli imprenditori per raggiungere insieme gli obiettivi di sostenibilità che necessitano di investimenti”.
Gli investimenti sostenibili nel mondo hanno toccato la cifra di 30,7 trilioni di dollari. In Europa le attività totali impegnate in strategie di investimento sostenibile e responsabile sono cresciute dell’11 per cento, raggiungendo i 12 mila 300 miliardi di euro.
Vincenzo Boccia, Confindustria: “L’industria italiana è tra le più sostenibili d’Europa. Questo non basta, dobbiamo andare oltre, e caratterizzarci in chiave di modernità, costruendo quello che abbiamo chiamato la “legittimazione sociale del ruolo dell’impresa”, che si caratterizza dai comportamenti e dalle coerenze e dalla sottoscrizione di accordi che diventano alternativi e culturali, in un paese che guarda oltre, e dell’orgoglio di essere cittadini europei, di nazionalità italiana, con questa grande vocazione aperta. Come imprenditori, come cittadini, come italiani siamo tutti chiamati ad agire perché il futuro ci appartiene a tutti, e si costruisce nel presente”.
E’ ora di agire. Non c’è più tempo, il futuro appartiene a tutti. Il contributo di ognuno è fondamentale.
