Crescita. Globale e sincronizzata. E quanto continuerà? | Business Insider

Continuiamo a sentire parlare di “crescita globale sincronizzata”. Una crescita che ha sostenuto le azioni negli ultimi due anni, e anche come ipotesi che possa continuare a farlo nel futuro. Sulla base di una recente nota di Fidelity Viewpoints, sembra che la storia dell’espansione sincronizzata continui a sussistere nonostante la crescita globale possa essere al massimo. Fidelity sottolinea che gli Stati Uniti “stanno vivendo un’espansione matura, con le dinamiche tipiche di un ciclo intermedio e alcuni accenni ai trend di un ciclo alla fine“.

Il passato

Tradizionalmente, le azioni dei mercati emergenti hanno beneficiato della fase finale del ciclo americano. Questo perché ciò di solito significa pressioni inflazionistiche ed aumento dei prezzi delle commodities. Storicamente, infatti, le società attive nel campo delle materie prime costituivano dal 20 al 30% degli indici dei mercati emergenti.

Il presente

Negli ultimi 5 anni, però, le società tecnologiche sono diventate sempre più importanti sui mercati emergenti, soprattutto in Cina. Oggigiorno, i titoli tech sono il 28% degli indici dei mercati emergenti, cioè il doppio del 14% rappresentato da quelle attive nel settore materie prime. Quindi, ci si potrebbe non aspettare un beneficio così sicuro dai mercati emergenti come negli anni passati. Ma, rispetto ai mercati sviluppati, quelli emergenti e di frontiera sono ancora sottovalutati.

US vs Internazionali

Le valutazioni sono un buon indicatore dei ritorni a lungo termine. In questo senso, le azioni internazionali sembrano avere molta più attrattiva di quelle americane.

Se si paragonano i mercati secondo il rapporto prezzo/picco degli utili (P/PE), le valutazioni delle azioni USA sono al top comparate con altre nazioni. E lo sono anche comparate alla media dei mercati sviluppati o di quelli emergenti.

Le azioni internazionali hanno battuto, come performance quelle americane nel 2017. Ma probabilmente c’è ancora tempo per salire a bordo.

Conclusioni

Le azioni globali sono mosse da forti motivazioni in vista della “crescita sincronizzata”. Dal momento  che le azioni dei mercati emergenti ora sono diverse da quelle di un tempo, c’è da attendersi più volatilità mentre salgono le prospettive di un aumento dell’inflazione.

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