Carlotta Scozzari scrive e parla al telefono con zia Imma di finanza e soprattutto di banche. Video divertenti ed ironici che fanno riflettere. In questa puntata… l’ebook sull’affaire Carige è finalmente disponibile su Amazon, e Neymar al PSG.
Cos’è successo a Carige, la banca italiana più amata (ed odiata) dai liguri? Come mai nel 2017 ha nuovamente bisogno di chiedere soldi agli azionisti? E per la terza volta in quattro anni? Per dare una risposta, bisogna seguire il percorso tortuoso dei fiumi di denaro che hanno attraversato la banca per vent’anni. Flussi che, nella maggior parte dei casi, si formarono al suo interno per poi sfociare in mari spesso sconosciuti. Per tracciare questi flussi e comprendere i motivi della mancata rinascita di Carige bisogna partire da parecchio indietro. Va fatto dalla storia del suo ex presidente, Giovanni Berneschi, e immergerci nei fiumi di carta che arrivano fino ai giorni nostri.
“Zia, siamo di nuovo su Amazon!”
“…ma no, non hanno ammazzato nessuno…”
“Con l’ebook ‘Banche in sofferenza: la vera storia della Carige di Genova’ siamo su Amazon, cioè l’ebook è online e disponibile.”
“Ma come di casa parla??? Te l’ho detto mille volte…”
“Parla dei vari flussi di denaro che, il più delle volte, dalla banca sono usciti fuori… capisci a me, zia… ecco.”
“Parliamo di quello e parliamo di come siamo finiti, adesso nel 2017, a dover fare il terzo aumento di capitale per Banca Carige nel giro di quattro anni. Aumento di capitale da 500 milioni di euro.”
“Eh sì, zia… in effetti hai ragione. In fondo è una bazzecola se consideri che l’affare Neymar vale 550 milioni. Cosa saranno mai 500 milioni per una banca? Cosa saranno mai…?”