Cambiamento climatico. Quanto può influire sugli investimenti? | Schroders

Si stanno compiendo progressi nell’affrontare il cambiamento climatico, con continui cali degli investimenti nel settore del petrolio e del gas che indicano una produzione futura inferiore. Tuttavia, i miglioramenti sono stati compensati da un calo globale degli investimenti nelle tecnologie pulite. Schroders fa il punto della situazione.

Siamo all’inizio del 2018; il cambiamento climatico rimane fortemente nei nostri pensieri ed in quelli dei clienti. Le ricerche più recenti si focalizzano sui produttori di combustibili fossili. L’opzione di disinvestire da essi ed escluderli dai portafogli è stata un’ovvia risposta alle minacce che devono fronteggiare.

Non si pensa che i prospetti dell’industria siano bianchi o neri. Se l’industria dei carburanti fossili dimostra disciplina, ha molte chance di rimanere profittevole, anche se la domanda per i propri prodotti dovesse andare a diminuire. In breve, Il futuro di quest’industria è, nel complesso, nelle proprie mani. Non c’è una singola, semplice soluzione. La ricerca che è stata eseguita ha mostrato significative differenze tra le varie società del settore.

La stessa cosa può essere detta per la ricerca e l’upgrade sul cambiamento climatico. Qui, ovviamente, ci si focalizza sui cambiamenti che le società apportano al clima globale, e su cosa fanno per mitigarli. La visione d’insieme rimane cupa, con una salita delle temperature prevista di 4° C nel lungo periodo. L’industria dei combustibili fossili continua, nel frattempo, a tagliare gli investimenti in capitale. Se questa disciplina potrà continuare, con i prezzi del petrolio in risalita, è la sfida chiave.

Conclusioni

Il cambiamento climatico è un argomento complesso. Bisogna guardare al di là di soluzioni semplicistiche; al contempo, sostenere le aziende e spingerle a pianificare per le sfide a lungo termine che il cambiamento climatico stesso comporta.

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