Le mosse degli investitori in una Borsa senza tendenza. Parla Christophe Grosset di Unicredit

Le mosse degli investitori in una Borsa senza tendenza. Parla Christophe Grosset di Unicredit.

Intervista a Christophe Grosset – Unicredit Cib

In questo contesto di mercato, con bassi tassi di interesse ed alta volatilità, come si muove l’investitore? Concetto non nuovo. Le banche centrali non sembra che alzeranno i tassi a breve. Anche la borsa dovrebbe essere piuttosto statica. Nel mondo dei certificati cerchiamo di proporre soluzioni che colmino la mancanza di rendimento regolare. I cash collect pagano cedole mensili interessanti. In un anno si arriva, globalmente, a cifre che possono viaggiare anche tra il 6 ed il 15%.

Cosa fare nei prossimi tre mesi? Ci sono i bonus cap, che ritornano il capitale a scadenza, più un bonus. Naturalmente l’azione di riferimento non deve essere alla scadenza sotto un certo livello. Questi prodotti sono ricercati anche in un’ottica fiscale. Sui certificati si possono compensare le minusvalenze.

Ci sono altre novità in cantiere? Una borsa senza tendenza ha portato sul mercato strumenti nuovi, almeno in parte. Si tratta infatti di certificati a leva, adesso disponibili anche per le azioni del listino italiano. In generale, si cerca di rendere disponibili sul mercato soluzioni che cerchino di aumentare il rendimento cercando di minimizzare l’investimento.