Valute. Chi manipola i mercati? E come? | CNBC International

Il presidente Trump è tornato sui suoi passi nel chiamare la Cina un manipolatore di valute, ma cosa significa questo esattamente? Uptin Saiidi di CNBC International lo spiega in questo video ben dettagliato.

E’ stata una delle accuse preferite di Trump nei confronti di altre nazioni. Soprattutto nei confronti della Cina. Ma come possono essere manipolate le valute?

Che cosa significa manipolare le valute?

La manipolazione delle valute ha una sua definizione. “Un’operazione di politica monetaria che si verifica quando un governo o una banca centrale acquista o vende valuta estera in cambio della propria moneta nazionale”.

Un esempio di manipolazione di valuta è ciò che può fare una nazione quando vuole minimizzare gli effetti di una moneta forte.

Facciamo un esempio. Diciamo che un dollaro sia equivalente a dieci dollari nella Repubblica di Monopoli. Con questi 10 dollari di Monopoli, posso comprare una tazza di caffè dagli Stati Uniti. Gradualmente, all’interno della Repubblica di Monopoli, l’economia migliora sempre di più, e diventa estremamente stabile. La valuta potrebbe e dovrebbe rivalutarsi contro tutte le altre monete. In questo modo, il dollaro di cui sopra vale, per esempio, solo otto dollari di Monopoli. Per comprare la stessa tazza di caffè dagli Stati Uniti, bisogna pagare solo otto dollari. Vale a dire che per la Repubblica di Monopoli il caffè americano è più economico.

Ciò vuol dire che questa valuta ha acquistato valore. I cittadini di Monopoli possono spendere di più quando vanno all’estero; la nazione ha un maggiore potere di acquisto quando vuole importare merci e beni.

Qual è il problema in tutto ciò?

Una sola parola: esportazioni.

Facciamo un altro esempio. Diciamo che la Repubblica di Monopoli voglia vendere muffins agli Stati Uniti. Invece di ricevere un dollaro come faceva prima, adesso agli americani il tutto costa 1,20 dollari. E questo perché l’economia di Monopoli è migliorata parecchio, e la valuta si è rafforzata.

Non c’è nessun cambiamento reale nelle tasse o nella politica monetaria. E se Monopoli è un grosso esportatore, ed esporta più merci di quante ne importa, come la Cina, ciò rende le sue merci molto meno competitive. Infatti, potrebbe persino iniziare a comprare da un’altra nazione. Da qui, il bisogno di manipolare.

Le ragioni per manipolare le valute.

Ci sono altre ragioni per cui una nazione decide di manipolare il cambio, oltre che per mantenere la propria competitività. Per esempio, potrebbe voler controllare l’inflazione, o mantenere la propria stabilità finanziaria.

La Cina, naturalmente, è una delle nazioni che viene additata più spesso di essere un manipolatore di valute. Quando svaluta la sua moneta, vuole essenzialmente mantenere meno caro il costo di tutte le sue merci e dei suoi servizi rispetto ad  altre nazioni. E’ la seconda economia più grande del mondo. Secondo gli esperti, non ha però svalutato la moneta per favorire gli esportatori cinesi negli ultimi anni. Ed anche se l’avesse fatto, c’è una legge che dice che gli Stati Uniti devono dialogare con la Cina per un anno, per trovare una soluzione, prima che possano rivalersi.

Il Presidente Trump, recentemente, è tornato sui suoi passi nel definire la Cina, apertamente, come un manipolatore di valute. Le sue accuse, comunque, non sono senza fondamento. Nel 1994, sotto la presidenza Clinton, l’America disse che la Cina manipolava la sua valuta. Sotto la legge attuale, fare questo implica l’inizio di un’investigazione, e richiede che si inizi a parlare con l’altra nazione in merito a tariffe e commercio. E’ quello che è stato fatto, naturalmente, e questi dialoghi sono sempre in corso, per quanto infruttuosi.

Lo yuan cinese sta diventando più influente a livello globale. E’ stato recentemente incluso nel paniere di valute di riserva del Fondo Monetario Internazionale. Queste valute sono definite sicure, affidabili e liberamente utilizzabili. Le altre di questo tipo sono il dollaro statunitense, l’euro, lo yen giapponese e la sterlina inglese. E’ stata la prima volta che una nuova valuta è stata aggiunta a questo paniere dai tempi in cui è nato l’euro, nel 1999.

Questa scelta definisce la Cina e la sua valuta come potenze economiche mondiali. A fronte di questo, è importante che mantenga la credibilità della propria moneta.