Chad P. Bown discute l’ebook “L’economia e la politica nell’era di Trump”. Si tratta di una raccolta di saggi da parte di economisti che offrono orientamenti critici su questioni fondamentali in reazione alla disattenzione dell’amministrazione per l’avviso degli esperti e del policy-making basato sull’evidenza.
La Presidenza di Donald J. Trump ha scatenato una serue di potenziali cambiamenti nella politica economica e nell’economia degli Stati Uniti. Questo nuovo eBook di VoxEU esamina molte delle principali problematiche della politica economica, e le sfide che emergono dalla nuova amministrazione statunitense. L’eBook comprende 18 capitoli, scritti dai principali economisti, in una vasta gamma di settori della politica economica nazionale e internazionale.
La presidenza Trump è una grande sfida per gli economisti per diverse ragioni.
Tutte queste cose tengono gli economisti sulle spine; tutte queste cose, messe insieme, creano un enorme ammontare di incertezza. L’ebook in questione cerca di affrontarle in modo chiaro ed organico.
Questa amministrazione è entrata a lavorare dopo una campagna contro il commercio internazionale. Questo fatto riporta indietro di decadi la posizione dell’America in merito al commercio; gli Stati Uniti, come tutti sanno, sono stati infatti i principali propositori, architetti e sostenitori del commercio globale e delle sue regole. Se l’America cessasse di avere questo ruolo estremamente importante, il sistema potrebbe collassare su stesso.
Nel budget, il Presidente ha parlato di potenziali tagli al sistema sociale ed alle sue iniziative. Un certo numero di proposte sembrano andare contro gli interessi stessi degli americani, compresi quelli che hanno votato attivamente per lui.
Un’altro focus importante è la riforma delle tasse. E questo è un argomento bipartisan. Tutti sono d’accordo che il sistema fiscale americano vada rivisto. La Camera ha proposto un piano molto radicale. In esso, il sistema fiscale dovrebbe muoversi da un sistema basato sulle imposte sul reddito delle società verso un altro, basato sulle imposte sul flusso di cassa.
Gli effetti economici di questo cambiamento, sebbene comprensibili in teoria, non sono (ancora) provati nella realtà.
Sembra proprio che molto di quello che si stia sentendo in termini di proposte riguardanti le linee di condotta siano retorica. Possono persino essere scambiate come una sorta di stratagemma negoziale, ma potrebbero anche non esserlo, dopotutto.
Quel che è evidente è che questo Presidente è meno interessato di altri alle opinioni degli economisti e della ricerca economica fattuale.
La frenesia dell’attività durante i primi “100 giorni” dell’amministrazione Trump conferma un approccio non tradizionale alla gestione; una strategia ancora molto sconosciuta a breve ed a lungo termine; priorità politiche poco chiare. Alcune delle politiche sottoposte a potenziali riforme, incluse le cure sanitarie, le tasse e la regolamentazione del settore finanziario, potrebbero essere probabili, indipendentemente da chi siede nell’Ufficio Ovale. Ma altri, come l’indipendenza della banca centrale, i passi più radicali sull’immigrazione e invertire l’approccio decennale degli Stati Uniti alla politica commerciale e all’impegno verso la cooperazione internazionale, sono molto più estremi, più ampi e potenzialmente distruttivi.
Sulle politiche economiche di Trump, il consenso tra gli autori di questo volume è di una sorveglianza vigile ed una notevole preoccupazione. Molti cambiamenti di politica economica proposti dall’amministrazione Trump hanno il potenziale per una grave perturbazione a breve ed a lungo termine per l’economia statunitense e mondiale.
You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/
You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/