Le strategie di investimento 2017 tra PIR, elezioni e crescita globale | Anima SGR

Come orientare le proprie strategie di investimento 2017? Il contesto presenta elementi di incertezza ma anche buone opportunità. Ospite di Class CNBC al Salone del Risparmio, il vice Direttore Generale Investimenti e Prodotti di Anima SGR Filippo Di Naro tocca tutti i principali punti di questi primi mesi del 2017.

Strategie di investimento 2017: gli elementi di incertezza

A partire dalle variabili politiche, quelle più preoccupanti per gli operatori e i mercati. Pensiamo alla politica finanziaria di Trump negli Stati Uniti. I mercati avevano dato per scontato che fosse facile da attuare, ma i fatti hanno dimostrato il contrario. Quindi, sottolinea Di Naro, stanno cercando di capire se il presidente americano riuscirà a realizzare le sue promesse elettorali. Soprattutto in termini di taglio delle tasse.

Parlando di elezioni, quelle europee sono un ulteriore elemento di incertezza. Si avvicinano le tornate elettorali in Francia e Germania. E probabilmente anche in Italia ci sarà una chiamata alle urne entro l’anno.

Strategie di investimento 2017: le opportunità

In un mondo finanziario difficile da decifrare c’è però un’importante novità che i mercati apprezzano: l’Europa è tornata a crescere. Un dato che inaugura un clima più favorevole per gli investimenti, soprattutto per quelli azionari.

In realtà, come ci ha ricordato la copertina dell’Economist qualche settimana fa, tutto il mondo che ha ripreso a crescere in simultanea. Per la prima volta dal 2007. A questo seguirà una normalizzazione dei tassi di interesse, che saranno più alti nel prossimo futuro. A beneficiarne sarà sicuramente il settore dei servizi finanziari.

Zoomiamo dal quadro generale e focalizziamoci sull’Italia: nel DEF si parla di una crescita di +1,1% per quest’anno. Un tasso indubbiamente positivo, ma basterà per spronare i mercati e smobilitare il FTSE MIB, da parecchi mesi in fase laterale? Per Filippo Di Naro è ovvio che i mercati siano più concentrati sul tema delle riforme strutturali, quelle necessarie per dare slancio alla ripresa.

Restando nel nostro paese, il vice Direttore Generale Investimenti e Prodotti di Anima SGR giudica positivamente i PIR: “un ottimo provvedimento dal punto di vista strutturale. Una novità utile, che permette ai risparmiatori di diversificare dal punto di vista nazionale, anche puntando su settori ancora inesplorati”.

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