Sanità: chi paga? E chi pagherà? | conTEmplata

In Italia siamo abituati a pensare che la sanità sia un servizio fornito dallo Stato; ma quanto costa la sanità allo Stato italiano? E, soprattutto, sarà sempre così? Lo Stato ci garantirà sempre il livello di assistenza sanitaria che abbiamo, più o meno buono, più o meno efficiente, o in futuro qualche cosa cambierà? ConTEmplata mostra qualche dato.

I conti della sanità

I dati Istat dicono che la spesa sanitaria, in italia, ammonta a circa 150 miliardi di euro. Chi spende tutti questi soldi? Lo Stato in primis,  per il mantenimento del SSN. Poi c’è una larga fetta di questa spesa che viene pagata direttamente dalle famiglie.

Dal 2012 al 2016 la spesa sanitaria pagata dallo Stato è aumentata di circa 2 miliardi e qualcosa. Sembra tanto ma, scomposta per anno, è essenzialmente in linea con l’inflazione. Anche la spesa diretta delle famiglie è aumentata, ma da 31,3 miliardi a 33,9 miliardi; l’aumento è ben più sostanziale.

Perché le famiglie spendono così tanto?

Innanzitutto perché non hanno forme di copertura adeguata. I dati sulle coperture sanitarie volontarie (assicurazioni e simili) sono in diminuzione nel periodo preso in esame, ed esse sono ancora poco utilizzate.

Quindi, la spesa sanitaria è diretta. Ciò vuol dire che quando capita un evento infausto, la famiglia deve coprire con i propri soldi.

Molto interessante vedere quanto si spende ogni anno per la spesa sanitaria, perciò. In Italia ci sono 60,4 milioni di residenti; la spesa complessiva è di 33,9 miliardi, come visto. Questo porta a 560,88 euro a persona di spesa sanitaria annua, statisticamente parlando. Un nucleo familiare medio ha 3 elementi, quindi sono 1680 euro l’anno a famiglia; non certo poco. E, essendo un dato statistico, se qualcuno l’anno scorso ha speso meno di questa cifra, ci sarà necessariamente qualcuno che avrà speso di più.

Cosa succede a livello europeo?

E’ elevata anche lì, ma le condizioni sono diverse. In molti Paesi le spese sanitarie non sono coperte dalla PA. Sempre di più lo stato obbliga i cittadini a farsi una copertura sanitaria personale. In Germania, per esempio, l’apporto della PA alla spesa sanitaria è molto basso, e proprio per questa ragione.

Viste le condizioni della finanza pubblica in Italia, non è detto che la cosa non accada, prima o poi, anche da noi. E già oggi questo avviene, anche se solo in parte (ridotta). Questo perché lo Stato sta già togliendo dei servizi, piano piano, senza farsi notare.

C’è da notare che la spesa sanitaria delle famiglie, attestano diversi studi, è dovuta spesso alle lunghe attese che il SSN fornisce quando si va a chiedere una visita per un esame. Onde evitarle, si va dal privato.

Conclusioni

La spesa sanitaria, in aumento per le famiglie, sarà sempre più una voce importante nelle spese di consumo mensili ed annuali. I dati Istat, inoltre, dicono che la spesa sanitaria è incomprimibile, cioè si può risparmiare su altro, ma non a curarsi.

Bisognerà quindi abituarsi ad accumulare risorse finanziarie anche per pagare le spese sanitarie future; meglio ancora, sarebbe bene attrezzarsi già oggi, acquisendo strumenti assicurativi o di mutuo soccorso, che possano coprire in caso di eventi negativi.

Altri post che potrebbero interessarti