Polizze Unit Linked: a cosa prestare attenzione | Q Consulenze Finanziarie

Massimo Guerrieri di Q Consulenze Finanziarie parla dei rischi nascosti nelle polizze Unit Linked. Come mai questi strumenti sono così rischiosi?

Le polizze assicurative intese come investimento sono sempre più diffuse tra i risparmiatori italiani. Dal vostro osservatorio può indicarci quali sono oggi le più diffuse?

In questi ultimi anni le banche hanno collocato, spinto, per le polizze assicurative chiamate unit linked, anche se, vediamo da questo articolo, come ultimamente non siano più così appetibili, ed i risparmiatori le stanno disinvestendo.

Quali sono gli aspetti a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione?

Sì, diciamo che fondamentalmente sono due: le coperture assicurative, essendo appunto una polizza, i costi e il rendimento. Se andiamo a vedere, nel 2018, o ultimamente, ecco al 31 12 2018, i rendimenti di queste polizze, collocate in Italia, facendo una media tra azionari, obbligazionari e monetari, abbiamo sia ad un anno che a tre anni, i rendimenti negativi cioè, a un anno più o meno un -3, a 3 anni un meno 7 per cento. Ed è forse anche il motivo per cui l’investitore, non avendo particolari coperture assicurative, vedendo dei segni meno, diciamo che è stata un po’ disattesa questo aspettativa di protezione di capitale.

Quindi non è detto che alla parola assicurazione corrisponda una reale tutela per il contraente?

E’ proprio di qualche settimana fa una sentenza della Cassazione che denuncia un po’ queste forme assicurative, appunto le unit linked, perché si è notato che non sono previste particolari tutele, in particolar modo non c’è né la garanzia del capitale, né tantomeno se una persona muore, decede agli eredi non non è detto che vada proprio il capitale versato, e quindi, in assenza di queste coperture assicurative la denuncia, appunto, di questa sentenza, è che siano investimenti, gestioni patrimoniali vestite da polizze assicurative. Tra l’altro anche godendo nei vantaggi, e ricordo che le polizze assicurative godono dell’esenzione del bollo fiscale, cioè quello 0,20 che viene trattenuto appunto dalla banca per conto dello stato tutti gli anni sugli investimenti.

Oltre al tema del rischio degli investimenti sottostanti, ci sono altri aspetti di cui dobbiamo preoccuparci?

Beh, qua mi aiuterò, mi farò aiutare da una slide che è un caso visto proprio qualche giorno fa, e mi riferisco al discorso delle spese delle commissioni. Cioè, noi sappiamo che nel momento in cui operano in condizioni di tassi bassi, e non ho, come abbiamo appena visto, la copertura di determinate garanzie assicurative, i costi devono essere per forza bassi, perché altrimenti mi vanno a erodere il rendimento. Ecco, come possiamo vedere da questa slide, questo cliente, che ha sottoscritto queste polizze assicurative unit linked, ha tutti gli anni più del 6 per cento di costi, e se volesse uscire da questo investimento, per i primi tre anni ha ulteriori spese che vanno appunto come commissioni d’uscita da un 8 a 4 per cento.

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