In occasione della presentazione dei dati dell’Osservatorio AIM Italia 2017 realizzato da IR Top Consulting, FinanzaOnLine TV ha intervistato Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top. Nell’intervista Lambiase ha spiegato l’importanza dei PIR per le società italiane quotate sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana. Grazie a questo nuovo strumento introdotto dalla Legge di Stabilità 2017, le aziende italiane a piccola capitalizzazione hanno fatto registrare in Borsa performance molto interessanti; soprattutto, hanno trovato un nuovo canale di finanziamento alternativo rispetto a quello bancario.
E’ emerso un tema di crescita. Migliora il mercato, in termini di liquidità. Migliora in termini di fondamentali ed in termini di investitori specializzati sul mercato stesso.
L’impatto primo dei PIR è stato quello di una maggior domanda dei titoli esistenti. Tutto questo si è tradotto in una performance importante. Il FTSE AIM Italia è salito di più del 25% a confronto del +7% del listino principale. Con la crescita della domanda, molte case d’investimento si sono affacciate a questo mercato.
Ad oggi l’AIM rappresenta il 37% dell’universo investibile PIR: le PMI oggi quotate sull’AIM possono rappresentare un’eccellenza di investimento.
Assolutamente sì. Da normativa, il PIR interessa un periodo temporale di 5 anni. Ci si augura, quindi, di avere nuove quotazioni di altre aziende che vogliano affacciarsi sul mercato. l’AIM è oggi un’alternativa di finanza concreta per progetti di crescita, per sviluppi internazionali, per visibilità.
Sull’AIM sono quotate 82 società, con capitalizzazione complessiva di 4 miliardi di euro, con crescita a doppia cifra sul 2016. La raccolta complessiva è stata 1,6 miliardi, sia da IPO che da mercato secondario. E’ quindi un chiaro veicolo alternativo al tradizionale canale bancario.
Dovrebbe essere sviluppata, presso le PMI, una maggior cultura di questo mercato, quindi dell’accesso al capitale di rischio. l’AIM è molto più snello del mercato principale; consente di mantenere il controllo aziendale; ha requisiti di governance ed accesso molto più semplici.
