Outlook Economico Mondiale, Aprile 2017 | FMI

Il FMI dice nel suo outlook che l’economia mondiale sta guadagnando velocità. I tassi di crescita, tuttavia, rimangono modesti in molti paesi, con troppi rischi all’orizzonte.

L’economia mondiale sta migliorando, dopo un 2016 non troppo soddisfacente. Ma in molti esportatori di beni materiali la crescita rimane modesta. E ci sono rischi all’orizzonte…

Protezionismo; condizioni finanziarie restrittive nei mercati emergenti; crescita della produzione rallentata in alcune economie avanzate; tensioni geopolitiche; terrorismo; conflitti interni.

Per assicurare la ripresa, e ridurre i rischi, le politiche da attuare non devono fare danni; devono evitare nuove barriere al commercio; devono mantenere le regole finanziarie ben delineate; devono potenziare gli investimenti e la crescita; devono investire nelle persone e devono incoraggiare la cooperazione multilaterale.

Introduzione ai capitoli dell’outlook

L’attività economica globale si sta riprendendo, con una revisione ciclica negli investimenti lungamente attesa, così come nella produzione e nel commercio. Questo fatto è delineato nel capitolo 1 di questo World Economic Outlook.

La crescita mondiale dovrebbe salire dal 3,1% nel 2016 al 3,5% nel 2017 e del 3,6% nel 2018. Attività più forti; le aspettative di una domanda globale più robusta; la riduzione delle pressioni deflazionistiche; mercati finanziari ottimisti, sono tutti sviluppi al rialzo. Ma restano importanti sfide, ostacoli strutturali per un recupero più forte e un equilibrio dei rischi che rimangono al ribasso, in particolare nel medio termine.

Il capitolo 2 esamina come i cambiamenti nelle condizioni esterne possono influenzare il ritmo di convergenza dei redditi tra il mercato avanzato e quello emergente, e le economie in via di sviluppo.

Il capitolo 3 esamina la tendenza alla diminuzione della quota di reddito che va al lavoro, e le cause principali di ciò. Nel complesso, questa relazione sottolinea la necessità di strategie credibili nelle economie avanzate, nei mercati emergenti, ed in quelli in via di sviluppo onde affrontare una serie di sfide comuni in un’economia globale integrata.

Outlook, Capitolo 1: Prospettive globali e politiche

Con i mercati finanziari in rapida espansione e con una attesa revisione ciclica nel settore manifatturiero e commerciale, la crescita mondiale è destinata a salire dal 3,1% nel 2016 al 3,5% nel 2017 e del 3,6% nel 2018. Ma legami strutturali vincolanti continuano a trattenere una ripresa più forte; l’equilibrio dei rischi rimane al ribasso, in particolare nel medio periodo.

Con problemi strutturali persistenti – come la bassa crescita della produttività e la disuguaglianza di reddito – le pressioni per le politiche che guardino all’interno sono in aumento nelle economie avanzate. Queste minacciano l’integrazione economica globale e l’ordine economico globale di cooperazione che ha servito bene l’economia mondiale; in particolare, i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo.

In questo contesto, le politiche economiche hanno un ruolo importante da svolgere per eliminare i rischi negativi e per assicurare la ripresa. È inoltre necessario uno sforzo multilaterale rinnovato per affrontare le sfide comuni in un’economia globale integrata.

Outlook, Capitolo 2: Strade meno frequentate. Crescita nei mercati emergenti e sviluppo di economie in un ambiente esterno complicato

I mercati emergenti e le economie in via di sviluppo sono diventate sempre più importanti nell’economia mondiale negli ultimi anni. Adesso rappresentano oltre il 75% della crescita mondiale di produzione e consumo; ciò è il doppio di appena due decenni fa.

L’ambiente esterno è stato importante per questa trasformazione. Le condizioni di scambio, la domanda esterna e, in particolare, le condizioni finanziarie esterne, sono determinanti sempre più influenti della crescita a medio termine in queste economie, in quanto diventano più integrate nell’economia globale.

I divari di reddito ancora notevoli in queste economie rispetto a quelle avanzate suggeriscono ulteriore spazio per il recupero, favorendo le loro prospettive di mantenere una crescita potenziale relativamente forte nel medio periodo. Tuttavia, i risultati mostrano che la crescita costante e sostenuta del ritardo non è automatica, e mostra episodi di accelerazioni e ricadute nel tempo. Inoltre, con l’economia globale in mezzo a turni strutturali potenzialmente persistenti, i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo potrebbero affrontare un ambiente esterno meno sostenuto rispetto a quello che si è verificato per lunghi tratti del periodo post-2000.

Tuttavia, queste economie possono ancora ottenere il massimo da un impulso di crescita più debole dalle condizioni esterne. Possono farlo rafforzando i loro quadri istituzionali; proteggendo l’integrazione commerciale; consentendo la flessibilità del tasso di cambio; contenendo le vulnerabilità derivanti da elevati disavanzi di conto corrente e da prestiti esterni, così come dal debito pubblico.

Outlook, Capitolo 3: Capire la tendenza al ribasso delle azioni di reddito del lavoro

Si illustra la tendenza al ribasso della quota di lavoro del reddito sin dai primi anni ’90; si illustra anche la sua evoluzione eterogenea tra paesi, industrie e lavoratori di diversi gruppi di competenze. Si fa ciò utilizzando nuovi dati raccolti per un grande campione di mercati avanzati e emergenti ed economie in via di sviluppo.

Si analizzano poi le forze dietro a queste tendenze. Il progresso tecnologico, riflesso nel forte calo del prezzo relativo dei beni di investimento, insieme ad una diversa esposizione alle occupazioni a base di routine, spiega circa la metà del calo complessivo delle economie avanzate, con un impatto negativo maggiore sui guadagni dei lavoratori medio-qualificati.

Nei mercati emergenti, l’evoluzione della quota di lavoro è spiegata prevalentemente dalle forze dell’integrazione globale; in particolare l’espansione delle catene di valori globali che hanno contribuito a aumentare l’intensità complessiva del capitale nella produzione.

Chi fosse interessato a leggere il report nel suo complesso può trovarlo, in inglese, a questo link: WEO, April 2017: Gaining Momentum?

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