Banche. Le spiegazioni che servono – Denaro e Credito | Kurzgesagt

Le banche sono un mistero avvolto in un enigma. Tutti, più o meno, sappiamo che fanno cose con i soldi che noi non capiamo, mentre l’ultima crisi ha lasciato una profonda sensazione di sfiducia e confusione. Proviamo a fare un po’ di luce su come funziona il sistema bancario. Perché le banche sono state inventate, perché hanno causato l’ultima crisi e ci sono alternative ad esse?

Il sistema bancario internazionale è un enigma. Esistono più di 30.000 banche differenti in tutto il mondo, e possiedono quantità incredibili di attività. Le prime 10 banche da sole hanno un rendiconto intorno ai 25 trilioni di dollari. Oggi, le banche possono sembrare davvero complesse, ma in origine, l’idea era di rendere la vita più facile.

Nell’11° secolo, l’Italia era il centro del commercio Europeo. Mercanti da tutto il continente si incontravano per commerciare. Ma c’era un problema: troppe valute in circolazione. A Pisa, i mercanti dovevano avere a che fare con 7 tipi di valute diverse, e dovevano cambiare i loro soldi in continuazione. Questo affare del cambio, che comunemente aveva luogo su dei banchi, è dove la parola “Banca” viene fuori. Da “Banco”. Il pericolo del viaggio, contraffazione della moneta e la difficoltà di avere un prestito fece pensare qualcuno. Era arrivata l’ora di un nuovo modello d’affari. I prestatori su pegno iniziarono a dare credito ad uomini d’affari; nel frattempo, i mercanti Genovesi svilupparono il primo pagamento senza liquidità. Reti di banche iniziarono a spargersi in tutta Europa, dando crediti in giro, perfino alla Chiesa ed a Re Europei.

Oggi, invece? In poche parole, le banche sono nel business della gestione dei rischi. Questa è una semplificazione di come funziona. Le persone conservano i loro soldi nelle banche, ricevendo nel contempo piccoli interessi. La banca prende questi soldi e li presta a terzi ad un interesse molto più alto. È un rischio calcolato, visto che qualcuno non sarà in grado di restituire il prestito. Questo processo è essenziale per la nostra economia, perché fornisce le persone delle risorse necessarie per comprare beni come case, o anche per permettere all’industria di espandere le proprie attività e crescere. Quindi le banche prendono i fondi inutilizzati dai loro clienti, e li trasformano in fondi che la società può usare per fare varie cose.

Altre fonti di introiti per le banche includono accettare depositi di risparmio, carte di credito, comprare e vendere valute, attività di custodia e servizi di gestione di fondi. Il problema principale delle banche, oggigiorno, è che molte di loro hanno abbandonato il loro ruolo storico di fornitori di prodotti finanziari a lungo termine, a favore di guadagni a breve termine che comportano altissimi rischi. Durante il boom finanziario, la maggior parte delle più grandi banche adottarono costrutti finanziari che erano a malapena comprensibili, e commerciarono nelle loro stesse offerte per fare guadagni veloci e far guadagnare ai loro dirigenti e trader bonus di milioni. Tutto ciò non fu altro che un gioco d’azzardo, e danneggiò intere economie e società. Come nel 2008, quando le banche come Lehman Brothers diedero crediti praticamente a chiunque volesse comprare una casa, e da lì misero la banca in una posizione rischiosa.

Questo condusse al collasso del mercato immobiliare negli USA e, in parte, in Europa, portando i prezzi delle azioni a precipitare. Tutto ciò portò ad una crisi bancaria globale, e ad una delle più grandi crisi finanziarie della storia. Centinaia di miliardi di dollari evaporati, così. Milioni di persone persero il lavoro e anche tanto denaro. La maggior parte delle banche più grandi dovettero pagare miliardi in multe, e i banchieri diventarono tra i meno fidati nel mondo professionale. Il governo USA e la UE dovettero pagare insieme enormi quantità di denaro per comprare attività fallimentari e far evitare alle banche la bancarotta.

Nuove regolazioni furono introdotte per governare le attività bancarie. I fondi obbligatori per emergenze bancarie furono rinforzati per assorbire i danni di un’altra crisi finanziaria. Ma ulteriori leggi furono bloccate con successo dalle lobby bancarie. Oggi, altri metodi per avere finanziamenti stanno crescendo in fretta. Come le nuove banche di investimento che chiedono una somma annuale, e non ottengono commissioni sulle vendite, fornendo motivi per agire nel migliore interesse dei propri clienti. Oppure le Unioni di Credito: iniziative aziendali che furono stabilite nel 19mo secolo per evitare gli squali finanziari.

In poche parole: forniscono gli stessi servizi di una banca, ma si concentrano più su un valore comune che sulla massimizzazione dei profitti. L’obiettivo che proclamano è quello di aiutare i membri a creare opportunità come avviare piccole imprese, espandere fattorie, o costruire case famigliari e nel contempo investire nelle comunità. Sono controllate dai loro membri, che eleggono i loro dirigenti in maniera democratica. Globalmente il sistema delle unioni di credito può variare notevolmente, partendo da quelle con una manciata di membri a quelle dal valore di diversi miliardi di dollari e centinaia di membri. L’obiettivo di beneficiare i loro membri impatta sui rischi che tale sistema decide di prendere. Ciò spiega perché le Unioni di credito, anche se colpite, sopravvissero all’ultima crisi finanziaria molto meglio di come fecero altre banche.

Da non dimenticare: l’esplosione del crowdfunding nei recenti anni. Oltre a rendere giochi straordinari possibili, sono piattaforme che permettono alle persone di ricevere da un grande gruppo di piccoli investitori delle somme di denaro, evitando le banche come intermediari. Ciò funziona anche per l’industria. Molte imprese IT sono riuscite ad emergere grazie a Kickstarter o Indigogo. L’individuo che da’ del denaro riceve la la soddisfazione di essere parte di qualcosa più grande, e di poter investire in qualcosa in cui crede. Nel frattempo, spargendo il rischio così tanto, il danno di un fallimento è limitato.

E ultimo ma non meno importante: i MicroCrediti. Tanti piccoli prestiti, la maggior parte dati a paesi in via di sviluppo, per aiutare le persone a sfuggire dalla povertà. Ma anche a persone che precedentemente non potevano avere accesso al denaro che necessitavano per avviare un’impresa perché non pensavano valesse la pena. Oggigiorno la garanzia del Microcredito si è evoluta in un business multimiliardario.

Quindi, fare il bancario potrebbe non essere alla tua portata, ma il ruolo delle banche di fornire denaro alle persone e alle imprese, è cruciale per la nostra società, e deve essere fatto. Chi lo farà e come sarà fatto sta a noi decidere.

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