Diamanti: l’analisi gemmologica per stimarne il valore | BForever

Come si arriva al valore dei diamanti? Puntata 9 del ciclo di video educativi sull’investimento nella materia prima più preziosa del mondo a cura di BForever.net.

Analisi gemmologica

Ogni diamante, dal momento della sua estrazione allo stato grezzo fino all’acquirente finale, è sempre accompagnato da una classificazione.

Questa classificazione è confidenziale e formulata in linguaggio tecnico. È impiegata dai professionisti del mercato  durante le transazioni al fine di determinarne la qualità in modo rapido ed efficiente. Quando la classificazione assume carattere formale, essa viene definita “analisi gemmologica”, o certificato. L’analisi gemmologica di un diamante non è una stima, e la sua presenza è condizione necessaria, ma non sufficiente, per investire in diamanti.

Essa è solo un mezzo per permettere ad un professionista esperto di arrivare ad una stima. Svolge funzioni simili a quelle di un’agenzia di rating quando misura solidità e la solvibilità di una società emittente titoli.

Diamanti per investimento

Per chi acquista un diamante ai fini d’investimento, l’analisi gemmologica che accompagna un diamante, deve essere autorevole e riconosciuta a livello internazionale. In caso contrario, nel momento della vendita, si potrebbe avere qualche sgradita sorpresa!

Spesso i diamanti sono dotati di un’iscrizione alfanumerica al laser sul bordo laterale detto cintura. Lì si trova il numero dell’analisi gemmologica al fine di legare la pietra alla propria analisi.
Talvolta sono sigillati per non compromettere l’integrità del diamante, ma… nelle borse i diamanti sono scambiati ad occhio nudo e mai chiusi dentro un sigillo.

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