Il nostro scenario centrale prevede un rallentamento su scala globale nel 2024, con modalità diverse a seconda delle aree geografiche:
– negli Stati Uniti il ritmo di espansione del PIL ha registrato un picco sopra il 5% nel terzo trimestre ed è destinato a moderarsi, ma manteniamo l’aspettativa che la recessione non si materializzerà prima del terzo trimestre 2024: a nostro avviso, la perdita di slancio suggerita dai dati di ottobre su mercato del lavoro e fiducia delle imprese è sovrastimata;
– in Area Euro la crescita si è contratta già nel terzo trimestre e nulla lascia presagire un miglioramento sostanziale nel breve periodo;
– in Cina, infine, sono emersi segnali di stabilizzazione della domanda interna, ma un’accelerazione resta improbabile.
Ce ne parla Miriam Berizzi, Responsabile Investment Advisory di ANIMA nella nostra view mensile.